Non il venerdì che la Ferrari si sarebbe aspettata. Con Sainz 5° e Leclerc 10°, sarà una gara sprint impegnativa per il Cavallino Rampante, e Fred Vasseur ne è pienamente consapevole. 

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Una sola strategia per la sprint

Se la posizione di Sainz è frutto della prestazione, quella di Leclerc è dovuta all'impossibilità di chiudere un giro veloce: Charles, in fila in corsia box, ha avuto un problema con l'antistallo del motore e non ha fatto in tempo a lanciarsi per il giro. Ecco come Vasseur ha analizzato la qualifica sprint della Rossa: "La prestazione in sé è stata brutta. Dobbiamo controllare i dati, eravamo in lotta almeno con Mercedes e McLaren però sono deluso di avere una macchina quinta e l'altra decima. Nelle sessioni precedenti eravamo quarti e quinti al massimo.

Porpoising? Senza dubbio è un problema che dobbiamo risolvere, il saltellamento non aiuta mai e va sistemato. Su questi cordoli e su queste curve comunque se paragoniamo le vetture non sono sicuro che la nostra sia quella che soffre di più, ad ogni modo è un qualcosa da sistemare perché fa perdere tempo, anche se non è quantificabile sul giro. Questo fenomeno lo avevamo anche a Barcellona, alle curve 7 e 9, ed in parte è dovuto anche al surriscaldamento delle gomme, per cui non si può quantificare. Strategia nella sprint? Non c'è strategia nella sprint, l'unica strategia è spingere. Non ci sono fermate ai box, e credo che anche sulla scelta della mescola direi che ce n'è una sola. La strategia è spingere". 

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