Leclerc: "Austria da dimenticare, gara compromessa al primo giro"

Il pilota della Ferrari è deluso dall'incidente al via che lo ha rilegato a fanalino di coda: "È un periodo molto difficile per tutto il team"

30.06.2024 ( Aggiornata il 30.06.2024 18:54 )

Sembra proprio che piova sul bagnato per Charles Leclerc ultimamente. Eppure anche questa volta la pioggia non è caduta sul tracciato del GP d'Austria, esattamente come in quello spagnolo dello scorso weekend. Le nuvole scure però sopra la testa del monegasco della Ferrari, ci sono eccome. Anche questa domenica Charles non riesce a chiudere la gara con un podio. Dopo il ritiro in Canada e il quinto posto a Barcellona, a Spielberg si ritrova alla bandiera a scacchi con un misero 11° posto, senza punti preziosi per la classifica piloti.

La disfatta questa volta arriva proprio alla partenza, quando Piastri lo tampona al via e la Ferrari si trova in mezzo tra la McLaren e la Red Bull di Perez. La SF-24 subisce un grave danno all'ala anteriore e il monegasco è costretto subito al pit-stop dopo il primo giro, tornando in pista in ultima posizione. Da questo momento, la gara è compromessa e la risalita è molto lunga tant'è che Charles, ripartito con gomma bianca, perde passo e dopo una seconda sosta, rimette le medie ma prova solo a limitare i danni puntando alla zona punti.

È un periodo difficile per la Ferrari

È stato un incidente di gara –  ha detto il vincitore del GP di Monaco –. Ho provato a frenare prima e penso che Perez sia stato un po’ più ottimista. Purtroppo alla prima curva è già difficile passare in due e non finisce mai bene se provi a farlo in tre. Oscar non poteva vedere, Checo era all’interno e a quel punto mi sono ritrovato a essere solo un passeggero. È stata una gara da dimenticare. Non potevo fare nulla, anche Piastri. Perez invece poteva capire che in tre in curva non ci stavamo. Lui ha fatto la curva, io no. Questo ha condizionato la mia gara. Non c'è stata la safety e non ho potuto rientrare in lotta.

La gara poi è stata tutta in salita. Innanzitutto abbiamo perso molto con il cambio dell’ala anteriore. Poi abbiamo fatto un intero stint dietro Norris in cui non potevo sorpassare perché altrimenti avrei ricevuto le bandiere blu e avrei dovuto lasciarlo andare di nuovo. Quindi entrambe le cose hanno reso tutto molto difficile. La nostra gara è stata enormemente compromessa dopo la prima curva, ma non siamo abbastanza competitivi.

Ho cercato di gestire la situazione nel miglior modo possibile, ma non è andata altrettanto bene. I dati relativi al carico aerodinamico del nuovo pacchetto erano fondamentalmente quelli previsti in Spagna ed è stato ancora così su questa pista, ma questo comporta anche altre limitazioni a cui dobbiamo prestare attenzione perché, dalla loro introduzione, abbiamo avuto un po’ di difficoltà.

Oggi abbiamo configurato la macchina mia e di Carlos in modi completamente opposti e penso che ci siano molte cose da imparare dalle due configurazioni. Non è stato fantastico da parte mia, ma lo esamineremo, lo confronteremo e speriamo di crescere e migliorare. Credo che anche a Silverstone ci aspetta un weekend difficile. Se guardiamo agli ultimi tre Gran Premi, abbiamo abbiamo sofferto e non abbiamo ancora una soluzione. I dati ci dicono che abbiamo fatto un passo in avanti ma, come detto, ci sono altre limitazioni che dobbiamo esaminare e cercare di eliminare. Non mi aspettavo questi risultati dopo Monaco ed è stato un periodo molto, molto difficile per la squadra. C’è molto lavoro da fare".

 


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