Il nuovo fondo sulla Ferrari SF-25 arriva su una pista che, sulla carta, ha il mix di curve - sebbene siano pochissime, appena 10, a Spielberg - buone per capire se e quanto l’evoluzione tanto attesa abbia migliorato i punti critici relativi alla gestione delle altezze da terra e lo sviluppo del maggior carico aerodinamico tra curve lente e curve veloci. 

Alle curve lente come il tornantino in salita e curva 4 si affiancano le velocissime pieghe della esse Wurth e le ultime due rapide pieghe a destra, con un asfalto sconnesso in più punti e dove le toccate del fondo sull’asfalto sono state, nelle edizioni passate del GP d’Austria, all’ordine del giorno.

Qualifica combattuta

“l circuito di Spielberg si completa in poco più di un minuto, il che significa che i distacchi sono molto ridotti e che anche pochi millesimi possono fare una grande differenza”, anticipa Fred Vasseur.

“Riuscire a mettere insieme tutti gli elementi sarà fondamentale. Il fatto che sette delle dieci curve siano a destra, unito ai notevoli cambi di pendenza, rende la sfida ancora più impegnativa.

Abbiamo lavorato intensamente a Maranello con l’obiettivo di combinare al meglio tutti i fattori necessari ad avere la migliore prestazione. Charles, Lewis e tutta la squadra sono determinati a fare del loro meglio su una pista che spesso regala una delle gare più spettacolari della stagione”.

Ci saranno tre sessioni di prove libere per valutare gli aggiornamenti e mettere a punto la SF-25, con il tema della gestione gomme in gara e il rischio graining, che saranno attuali nell’arco del week end.

GP Austria

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Occhi puntati sul lavoro che verrà fatto al venerdì di libere, per provare a capire se e quanto gli aggiornamenti saranno in grado di riportare la Ferrari in corsa per il podio.