Solo cose belle da Baku per la Ferrari e Leclerc

Un secondo posto per Leclerc nella Sprint Race che va aggiungersi a duepole. Terzo bengala positivo per la Ferrari in due giorni, con Leclerc assolutamente scatenato sul circuito in cui lui è più efficace e la SF-23 meno vulnerabile al potenziale della Red Bull, comunque leader. Baku fa bene alla Rossa. Sulle caratteristiche particolarissime ed estreme del tracciato la monoposto italiana si esprime al meglio, guidata magnificamente da chi sul tracciato azero vanta una confidenza e una prestazionalità d’assoluta eccezione, fin dai tempi della sua militanza informula cadetta. 

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In ogni caso ancora una volta la Red Bull RB19 si è confermata la miglior monoposto, con un Checo Perez assolutamente scatenato e in giornata di grazia, su un tracciato che da sempre gli piace e gli è amico. Ma la vera rivelazione è Leclerc, autore di una gara perfetta e senzasbavature, con uno scatto stupendo al via tale da farlo restare in testa fino al ritorno di Perez, galvanizzato dal micidiale DRS della RB19: “Oggi non potevo fare di più, ma proverò a puntare alla vittoria domani, anchese le Red Bull mi sembrano più veloci”, ha dichiarato nel dopo gara il monegasco.Chiarito anche il problema accusato in team radio all’inizio: non era un “cut”, un sospetto taglio di potenza, ma un “cat” ossia un gatto in pista, peraltro poi subito sparito.

Verstappen, scattato secondo, stavolta è uscito subito dalla lotta per la vittoria, a seguito del sorpasso subito da George Russell dopo tre contatti, l’ultimo dei quali gli ha regalato uno squarcio alla fiancata e danni al fondo che lo hanno poi molto rallentato in gara. Primo arrivo in top three, quest’anno, per la Rossa e Charles e questa è la vera notizia. Per la gara di domani le indicazioni sono postive, anche se va notato che nel finale dei 17 giri della sprint-race la SF-23 girava meno veloce delle due rivali del Drink Team. Appuntamento a domenica alle 13, quindi, con Leclerc e la Ferrari finalmente in grado di dire la loro per conquistare il primo podio in un Gp lungo 2023 e il secondo in questo inatteso e spiazzante svolgersi del weekend di Baku.