GP Azerbaijan: doppietta Red Bull, vince Perez. Leclerc, primo podio del 2023

GP Azerbaijan: doppietta Red Bull, vince Perez. Leclerc, primo podio del 2023© Getty Images

A Baku è doppietta Red Bull con Perez che approfitta di una safety car per passare davanti a Verstappen e vincere; terzo Leclerc al primo podio stagionale, 5° Sainz

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30.04.2023 ( Aggiornata il 30.04.2023 14:42 )

Baku si conferma pista prediletta di Sergio Perez. Il messicano della Red Bull ha portato a casa il GP d'Azerbaijan precedendo Max Verstappen, con l'olandese che ha completato la doppietta Red Bull. Terzo posto per Leclerc, e dunque primo podio stagionale per la Ferrari.

Partenza: tutti molto cauti

In griglia di partenza tutti su gomma media ad eccezione di De Vries, Ocon ed Hulkenberg (gli ultimi due al via dalla corsia box). Allo spegnimento dei semafori piloti tutti molto attenti ad evitare complicazioni, e infatti le prime sei posizioni restano invariate: guadagna solo Stroll che si porta 7° davanti a Norris, Russell (tre posizioni guadagnate: da 12° a 9°) e Tsunoda, con Yuki che scende di due posti.

La testa della corsa cambia al completamento del terzo giro, ovvero non appena Verstappen può utilizzare il Drs sul rettilineo principale: tutto facile per l'olandese della Red Bull che svernicia la Ferrari di Leclerc e si porta al comando. Due tornate più tardi, invece, Leclerc è facile preda anche di Perez, che passa il monegasco per portarsi al secondo posto.

Tanto degrado, soste anticipate

Le alte temperature (44° C al momento del via) comportano soste anticipate: Bottas va dentro già al termine del settimo passaggio, imitato poi da altri in mezzo al gruppo. Nelle prime posizioni è Hamilton il primo ad andare dentro (giro 9), ma la gara è pronta a cambiare al decimo giro, quando Verstappen va ai box proprio nell'istante in cui la direzione gara espone la safety car per la vettura ferma di De Vries in curva 4. Un jolly ben giocato da Perez e Leclerc, che si ritrovano davanti a Max dopo la loro sosta.

La classifica dice Perez, Leclerc, Verstappen, Sainz, Alonso, Russell, Stroll, Ocon, Hulkenberg, Hamilton, Norris, Tsunoda, Piastri, Zhou, Albon, Gasly, Magnussen, Sargeant e Bottas. Tutti su gomma dura, con Ocon ed Hulkenberg unici a non aver effettuato la sosta.

Max subito su Leclerc, grandi Hamilton e Alonso

Si riparte al termine del 13° giro: lesto Verstappen a rimettersi subito davanti a Leclerc in staccata di curva 3, e molto scaltro Alonso a sorprendere Sainz in curva 4. Applausi per Hamilton, che si sbarazza subito di Ocon ed Hulkenberg per poi passare in staccata di curva 1 (giro 15) il compagno di squadra Russell, riportandosi in settima posizione. La risalita di Hamilton prosegue dopo qualche passaggio, quando sfruttando un errore di Stroll in curva 16 ne approfitta per passare il canadese e portarsi al 6° posto.

Tanta gestione, pochi rischi

La fase centrale di corsa è poi piuttosto priva di scossoni, anche perché le preoccupazioni principali riguardano le gomme: con le soste anticipate, non è scontato andare fino alla fine. Con il passare dei giri ciò che diventa evidente è che Verstappen non ne ha per andare a prendere Perez, perché nonostante il botta e risposta per il punto addizionale del giro veloce il messicano mette spazio tra sé ed il compagno di squadra, finendo per avere un cuscinetto di sicurezza sulla vettura gemella.

Dietro alle Red Bull bravo Leclerc a respingere Alonso, bravo Sainz a non concedere opportunità ad Hamilton. E quindi finisce così, con la vittoria di Perez davanti a Verstappen, mentre Leclerc si prende il primo podio stagionale. Alonso è 4°, poi Sainz, Hamilton, Stroll e Russell. Chiudono la top 10 Norris e Tsunoda, con Ocon che percorre tutta la corsa con un solo treno di hard: il francese era 9° prima della sosta, sperando in una safety car (o una bandiera rossa) che però non è arrivata. Giro veloce per Russell con gomma morbida montata nel finale.

L'ordine d'arrivo


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