Ferrari torna a Maranello dal Bahrain con il miglior risultato stagionele in termini di punti, 22 conquistati grazie al 4° posto di Leclerc e al 5° di Hamilton. Un risultato che però lascia un po' amaro in bocca per l'occasione sfumata di provare una strategia diversa: dopo aver effettuato i primi due stint con gomme Medium, i ferraristi hanno visto sfumare il vantaggio di una gomma più fresca a fine gara a causa di una Safety Car che ha costretto tutti a rientrare a una ventina di giri dalla fine.
Frédéric Vasseur dopo la gara di Sakhir è apparso comunque piuttosto soddisfatto di quanto raccolto in Bahrain, ma soprattutto del distacco piuttosto ridotto registrato tra le SF-25 e le McLaren. In alcune fasi di gara, infatti, i tempi delle Ferrari erano simili a quelli delle vetture papaya, e il lungo testa a testa di Leclerc con Lando Norris lo dimostra.
Ecco le parole del team principal Ferrari
"Penso che in Mercedes siano stati molto aggressivi con la strategia. È stata una sorpresa. Quella Safety Car non ci ha aiutato, ma è andata come è andata.
Se il passo fosse rimasto forte e costante avremmo potuto allungare un po’ di più e poi montare le Soft. Il problema è che quando è uscita la SC era molto audace montare le gomme morbide" ha detto Vasseur.
"Sono gli episodi che dettano le scelte. È vero, ci sono state le Mercedes che hanno azzardato, è stata una strategia aggressiva ma poi si è rivelata giusta. Noi abbiamo preferito essere flessibili. Non so se è il meglio che potessimo fare oggi, quando abbiamo deciso di allungare il primo stint è perché volevamo avere un vantaggio nell’ultima parte di gara con gomme più fresche, ma la Safety Car ci ha impedito di farlo. Non si può prevedere e non ci si può lamentare.
Siamo dove siamo. Credo sia chiaro per tutti che la McLaren è un passo avanti. In alcune condizioni noi eravamo lì, ma nel quadro globale sono in media 2-3 decimi più veloci di noi. Ora siamo in lotta con Mercedes e Red Bull. Penso che la situazione possa cambiare di pista in pista.
Lewis dalle prova libere 1 al Q2 ha fatto un ottimo lavoro, oggi ha fatto una bella gara, ma se parti dal 10°-9° posto è difficile.
Jeddah? Il fattore chiave sono le gomme e la loro gestione, la pista dell’Arabia Saudita è l’opposto di questa".
E sulla penalità di Russell (poi non data per decisione dei commissari), subito dopo la gara Vasseur aveva deciso di non puntare il dito sul pilota Mercedes: "Ha perso il transponder quindi non avevamo i tempi e nemmeno il GPS, lui ha aperto il DRS e penso sia stato un errore, ma non credo che lo penalizzeranno. È stato un piccolo vantaggio, ma non l’ha fatto apposta".
Hamilton rimonta ma non è soddisfatto: "Va bene così, non mollerò di sicuro"
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