Leclerc e Sainz si assumono i rischi del gioco di scie e la strategia funziona e cancellano i brutti ricordi del Paul Ricard della gara del 2021
Una Ferrari in pole in Francia non si vedeva dal 2008, con Kimi Raikkonen, ma quelli erano altri tempo e soprattutto Magny-Cours, un’altra pista. Un anno fa, infatti, il Paul Ricard fu un un banco di prova durissimo per le Rosse, in crisi con le gomme e probabilmente protagoniste della peggiore performance di quella stagione.
Storia completamente ribaltata quest’anno: la F1-75 si è riconfermata veloce, sul giro secco, su una pista dalle caratteristiche completamente differenti rispetto a Silverstone e Red Bull Ring. Merito della vettura, al momento, più equilibrata a livello di prestazioni in ogni condizione, ma anche della strategia che ha trovato in Leclerc e Sainz perfetti interpreti.
Lo spagnolo, penalizzato per il cambio motore, ha tirato la scia a Leclerc per agevolarlo nella caccia alla prima piazzola. Manovra difficile da eseguire, perché iniziata nell’ultimo tratto della prima parte del Mistral e portata a conclusione dopo la Signes, strategia che ha richiesto ai piloti di eseguire tutto alla perfezione, sopratutto a Sainz, chiamato a togliersi dalla traiettoria, al momento giusto e in un punto dove si superano i 300 km/h, prima della Beausset.
“Hanno fatto un lavoro perfetto - ha detto Mekies a Sky Sport F1 - questo è un bel risultato di squadra questo. Non è mai scontato a portare a buon fine quel tipo di strategia, vista la complessità di arrivare con il gap giusto al momento giusto tra le macchina, meritano solo i complimenti. Non era scontata la pole qui per Leclerc e Carlos è stato velocissimo in Q1 e Q2 nonostante avesse girato poco in configurazione da qualifica. Questa è una pole di squadra di squadra”.
Il Direttore Sportivo della Ferrari, poi, è andato nel dettaglio della manovra che ha deciso la Q3. Sarebbe stato molto più semplice dare la scia a Leclerc nel primo tratto del Mistral, prima della chicane, ma sono stati proprio i piloti a spingere per il cambio di tattica: “Sainz e Leclerc sono stati incredibili, perché pensavamo di farlo prima della chicane, ma secondo loro era invece possibile assumersi il rischio di allungare nel ratto successivo. Bravissimi loro”.
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