La decisione di annullare il GP dell'Emilia Romagna era l'unica soluzione possibile nel contesto in cui la F1 si sarebbe trovata a operare. La proroga del contratto al 2026 è una possibilità
La priorità va necessariamente al territorio, gravemente colpito dal maltempo che, a distanza di due settimane, è tornato a causare gravi danni in molte zone dell'Emilia Romagna. Stefano Domenicali parla da a.d. della Formula 1 e parla da imolese, nel raccontare una decisione maturata di comune accordo con le autorità: l'annullamento del GP dell'Emilia Romagna a Imola.
Sono le ore in cui tutti gli abitanti, i soccorritori, si rimboccano le maniche per provare a ricostruire una normalità, in uno scenario che, ricordiamo, registra anche diverse vittime causate dal maltempo e dalle esondazioni dei fiumi.
Anticipa l'impegno della Formula 1 a dare un contributo concreto al territorio, "faremo una raccolta fondi che vedrà coinvolti tutti quanti, per darli alla regione ma anche alla scuderia Alphatauri, dove alcuni ragazzi sono rimasti senza niente", dice Domenicali a Sky Sport.
Sull'annullamento del Gran Premio, "abbiamo fatto la cosa giusta per il rispetto della gente, per la comunità della F1, per quella che sta soffrendo. Cercheremo di dare il nostro contributo come F1 a chi sta soffrendo tanto.
Sono decisioni difficili che in certe situazioni bisogna prendere. Credo sia abbastanza logico dare la priorità a quello che sta succedendo in Emilia Romagna.
La situazione è davvero difficile, la priorità è sui servizi di emergenza. Le popolazioni stanno davvero soffrendo, solo quando ti trovi in mezzo capisci cosa voglia dire una tragedia come questa.
Sono arrivato ieri sera e non c'erano altre alternative. È un tema di rispetto e anche dell'enorme complessità dell'organizzazione di un evento come questo. La pista probabilmente sarebbe state nelle condizioni di essere percorribile ma il contesto è molto più grande. Ci dispiace per i tifosi italiani, imolesi, che sono così appassionati. Cercheremo di trovare la soluzione giusta".
Un recupero del Gran Premio quest'anno non è una soluzione contemplata, a sentire Domenicali. Già il presidente dell'ACI, Sticchi Damiani, nel dare notizia dell'annullamento del GP dell'Emilia Romagna, spostava l'orizzonte a un 2026 che vorrebbe dire prolungamento del contratto in scadenza di Imola con l'edizione 2025, nell'accordo siglato due stagioni fa.
"Visto il calendario così serrato sarà difficile pensare di recuperare quest'anno. Abbiamo un impegno morale verso chi ha lavorato tanto, il promotore ha fatto un lavoro incredibile",commenta Domenicali. Sulla proroga al 2026, "potrebbe essere una soluzione, nel rispetto di quello che ha fatto questo territorio. Ne discuteremo nelle prossime settimane ed è un'opzione assolutamente sul tavolo".
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