GP Emilia-Romagna, l’anteprima: 5 domande verso Imola

Red Bull, McLaren, Mercedes, Aston Martin: chi risponderà agli aggiornamenti Ferrari?

Red Bull sicuramente, Mercedes completerà il pacchetto introdotto per metà a Miami, McLaren invece disporrà di due vetture identiche, entrambe con le novità portate in Florida, stavolta non solo sulla vettura di Norris ma anche su quella di Piastri, che due settimane fa si era dovuto accontentare di un pacchetto minore per motivi legati ai tempi di progettazione. E pure Aston Martin dovrebbe far vedere qualcosa di nuovo sulla AMR24. Per cui, Ferrari non sarà l’unica a portare novità e la bontà di questi sviluppi sarà valutata anche in base agli aggiornamenti altrui.

E’ un concetto vecchio come le corse ma al tempo stesso sempre attuale: ci sono i miglioramenti relativi e quelli assoluti. In parole povere: uno può migliorare la macchina di tre decimi, ma se poi un avversario migliora di quattro, quei tre decimi “non si vedranno”. Al contrario, se l’avversario migliora di due decimi, allora sì che la novità si farà sentire, ma magari in maniera meno profonda rispetto al reale miglioramento della macchina, almeno rispetto a "se stessa".

Questo è un concetto da tenere assolutamente in considerazione, soprattutto nel caso di Mercedes: loro stanno provando in tutti i modi a risalire, ma gli altri non stanno fermi, per cui se la W15 migliorasse anche al ritmo della concorrenza, non riuscirà mai a risalire la china. Questo, ovviamente, ci riporta al discorso Ferrari: la macchina migliorerà, ma bisogna vedere in che misura rispetto al pacchetto di Miami della McLaren e soprattutto di quello Red Bull. Perché a suon di darla per favorita, ci si scorda quasi che anche a Milton Keynes stanno lavorando per far progredire la RB20. Ed anche loro, tutto sommato, non è che abbiano portato sviluppi enormi: a Suzuka delle novità ci sono state, ma erano novità già preventivate prima dell’inizio della stagione e arrivate solo per questioni di tempo in Giappone. Quelli di Imola invece, come per la Ferrari, saranno aggiornamenti già legati alle indicazioni raccolte in pista nelle primissime gare del mondiale.

Mercedes conferma gli aggiornamenti ad Imola ma... "Ci vorrà tempo"

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