GP Imola, FP3: 1-2 McLaren, ma restano tante incognite

GP Imola, FP3: 1-2 McLaren, ma restano tante incognite© Getty Images

L'ultima sessione di prove libere è andata in archivio con il miglior tempo di Piastri davanti a Norris: manca la "risposta" di Ferrari e Red Bull, dal momento che il botto finale di Perez ha reso caotici gli istanti finali, di solito decisivi

18.05.2024 ( Aggiornata il 18.05.2024 13:45 )

Verso la qualifica con il miglior tempo di Oscar Piastri nelle libere 3 del GP dell'Emilia-Romagna. Un finale convulso di sessione ha visto primeggiare le due McLaren con Norris dietro all'australiano, mentre le Ferrari hanno chiuso al 3° e 4° posto.

Ferrari e Red Bull subito in pista, Alonso ko

L'attività in pista è cominciata relativamente tardi, con molte squadre ad attendere prima di cominciare il proprio programma di lavoro. Tra le più attive sin dal semaforo verde Ferrari e Red Bull, con il team campione in carica bisognoso di verifiche dopo il gran lavoro effettuato al simulatore di Milton Keynes (in azione Jake Dennis) in seguito alla difficile giornata di venerdì. Il lavoro di chi era sceso in pista più tardi poi è stato rallentato dall'uscita di pista di Fernando Alonso alla Rivazza 2, avvenuta a circa metà sessione: bandiera rossa e qualche minuto di stop per la rimozione della Aston Martin danneggiata al posteriore.

Perez a muro, tutto ancora in discussione

Alla ripartenza più di una squadra ha testato, seppur molto brevemente, il passo con un carico di benzina maggiore (tra queste Ferrari e Red Bull), fino a quando si è giunti alla vera e propria simulazione di qualifica, overo la fase più importante delle FP3. Nell'assalto al crono il migliore è risultato Oscar Piastri, al vertice in 1'15"529, "aiutato" dal botto di Perez: a 5' dal termine Perez è finito a muro alla Variante Alta Gresini, e questo ha impedito a gran parte dei piloti di effettuare il loro tentativo. La rimozione rapida della vettura del messicano ha concesso gli ultimissimi istanti a chi voleva fare un assalto al crono, anche se in questo contesto il giro di riscaldamento rapido non è stato ideale e pochi sono stati i riferimenti significativi. Buono il tempo di Norris, da rivedere quelli di Sainz e Leclerc, mentre Verstappen non ha neanche effettuato un giro veloce con la soft, chiudendo 6°. Tanto da capire in vista delle qualifiche.

I tempi


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