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Gli interventi sono concentrati tra l'imbocco dei canali Venturi, l'area di espansione dei flussi e l'estrattore. Visibili, le variazioni ai bordi. Altri aggiornamenti sono specifici per Monza, tra ali e specchietti
F.P.
30 ago 2024
Annunciate a Zandvoort, debuttano nel GP d'Italia le novità tecniche sulla Ferrari SF-24. Al di là degli interventi specifici per Monza, con un'ala posteriore da bassissimo carico, bilanciata dai flap di quella anteriore depotenziati nell'incidenza e "trimmati", sono gli sviluppi apportati sul fondo a contare maggiormente.
L'elemento più visibile è nell'andamento dei bordi, immediatamente dietro la rampa dei canali Venturi. Si lega alle modifiche apportate alla curvatura degli stessi profili all'ingresso dei canali Venturi.
C'è molto altro, che rimane nascosto alla vista poiché interessa la sagomatura dell'area intorno al pattino, nella zona di espansione del tunnel e di conseguenza verso l'estrazione dal diffusore.
È il componente dal quale le risposte decisive arriveranno su altre piste, come anticipato da Leclerc, sul miglioramento del bilanciamento della monoposto e la possibilità di sfruttare effettivamente il maggior carico prodotto.
Dopo l'evoluzione introdotta in Spagna, sì incrementale sul carico aerodinamico generato ma con il ritorno del fenomeno di rimbalzo aerodinamico, a Maranello si è provata la correzione di rotta con l'intervento al fondo portato in Ungheria. Un correttivo che ha funzionato e ha permesso di correre contenendo i danni alla ripartenza dopo la pausa estiva. La specifica evolutiva di Monza è l'ultima, grande, novità applicata al fondo e l'auspicio è che sia in grado di riportare la SF-24 alle prestazioni del primo terzo di campionato.
El Ferrari en Monza #f1 pic.twitter.com/gAUCLfO5mf
— Albert Fabrega (@AlbertFabrega) August 29, 2024
Ulteriori novità presenti sulle monoposto interessano dettagli come un undercut maggiorato nella zona della copertura motore, nei flussi guidati verso il retrotreno. Particolari di microaerodinamica, invece, sono legati al riposizionamento delle telecamere sul musetto, per "una migliore interazione tra i flussi upwash dell'ala anteirore e i braccetti della sospensione anteriore, in grado di offrire un miglior andamento del flusso verso il basso", spiegano in Ferrari. Un intervento completato dal supporto degli specchietti, adesso accorciato, nell'ottica di ottimizzare il flusso d'aria verso la coda.
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