Mercedes ha annunciato nel sabato di Monza che Andrea Kimi Antonelli sarà il proprio nuovo pilota titolare per la stagione 2025. L’italiano affiancherà George Russell nella prossima stagione, andando a prendere il posto del 7 volte Campione del Mondo Lewis Hamilton in partenza per la Ferrari.

Ecco chi è Andrea Kimi Antonelli, la sua carriera e perché Toto Wolff lo ha voluto a tutti i costi in Mercedes preferendolo a piloti più esperti come Carlos Sainz.

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Antonelli, l'inizio nei kart e i primi successi

Nato il 25 agosto 2006 a Bologna (ha compiuto 18 anni pochi giorni fa), Kimi ha respirato aria di motori sin da piccolissimo. Suo padre infatti è Marco Antonelli, a sua volta pilota automobilistico nonché proprietario del team AKM Motorsport, che corre in diversi campionati GT e nella Formula 4 italiana.

La sua carriera inizia sui kart e da lì non si ferma più. Nel 2014, all’età di 8 anni, partecipa ai primi campionati italiani di karting di categoria Baby, e l’anno successivo già vince i primi trofei nelle categorie Easy 60 e 60 Mini. Nel 2018 vince la Champions Cup europea di WSK, mentre l’anno dopo passa nel CIK-FIA European Championship, serie kart che in passato vide vincitori piloti del calibro di George Russell e Max Verstappen. Kimi la vince due volte, nel 2020 e nel 2021, anno in cui inizia la propria esperienza in monoposto correndo alcune gare dei campionati F4 italiano, centro-europeo e degli Emirati Arabi.

Il debutto di Kimi nelle monoposto: dalla F4 alla F1

Nel 2022 il definitivo passaggio alle monoposto: Antonelli prende parte alla Formula 4 italiana e a quella tedesca, vincendo entrambi i campionati, e a fine anno si prende anche la medaglia d’oro nei FIA Motorsport Games in Francia nella categoria F4 Cup.

Il 2023 vede Kimi salutare la Formula 4 e salire in Formula Regional, il campionato di monoposto continentale, con il team italiano Prema: anche qui Antonelli non ha rivali, e vince sia il campionato europeo che quello del Middle-East. Ma non solo, perché Kimi prende parte come wild card anche a una gara del campionato Italian GT Sprint, al volante di una Mercedes AMG GT3 e nonostante nessuna esperienza su vetture granturismo ottiene nel week end di Misano pole position, una vittoria e doppio arrivo a podio.

La stagione 2024 vede Kimi impegnato in un importante cambio di categoria: dalla Formula Regional passa direttamente in Formula 2, saltando la Formula 3 che di solito è una tappa fondamentale per la crescita dei giovani piloti. In F2 Antonelli fatica a ingranare nelle prime gare, ma poi prende ritmo e vince la Sprint Race di Silverstone e la Feature Race dell’Hungaroring. Al momento, con 4 week end ancora da disputare, l’italiano è 7° in classifica con 87 punti, contro i 34 del suo compagno in Prema Ollie Bearman (pilota Ferrari F1 nel GP d’Arabia Saudita e annunciato in Haas nel 2025).

Il lungo rapporto di crescita con Mercedes

Seguito da Mercedes dall’età di 11 anni, Antonelli ha già avuto la possibilità di conoscere dall’interno l’ambiente del team anglo-tedesco e di fare esperienza al volante di diverse monoposto di Formula 1 nel corso di test privati su varie piste europee. Test i cui risultati hanno convinto il team principal Toto Wolff a puntare sul neo 18enne di Bologna.

Una decisione, quella di puntare su Kimi, coraggiosa e probabilmente affrettata dalla decisione di Hamilton di passare in Ferrari la prossima stagione.

Protagonista di un esordio sfortunato nelle FP1 di Monza, terminate dopo pochi minuti con un incidente, Kimi proseguirà il suo percorso di avvicinamento alla F1 prendendo parte a una serie di altre prove libere nel corso di questa stagione, e poi ai test per i rookie previsti ad Abu Dhabi dopo il termine della stagione 2024. Per farsi trovare pronto al 100% all’inizio del prossimo Mondiale.

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