La Mercedes si è dimostrata una vettura estremamente veloce a Monza, con Russell terzo ma con un Hamilton che non è riuscito a concretizzare il potenziale della sua Freccia d'Argento finendo sesto. Un risultato che non fa sorridere il 7 volte iridato, che nelle interviste post qualifica non manca di fare una severa autocritica.

Hamilton: qualifiche mio punto debole, non capisco perché

“Credo che sarei potuto andare, se non in pole, quantomeno in prima fila. Ho fatto un errore e ho perso tempo, non devo prendermela con nessuno se non con me stesso. Le qualifiche sono il mio punto debole ormai da un po' e non riesco a capire perché. Io continuo a provarci, vediamo.

Cercherò di prendermi un po' a calci da solo nelle prossime due ore, però poi dopo volterò pagina. Abbiamo un'ottima vettura e la squadra ha fatto un lavoro fantastico in questo week end. La macchina oggi mi ha dato sensazioni molto migliori rispetto a ieri e rispetto all'ultima gara. Il team merita di meglio da parte mia quindi domani dovrò reagire” ha detto il 7 volte iridato, che l'anno prossimo lascerà il suo sedile in Mercedes al giovanissimo Andrea Kimi Antonelli.

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GP Italia, la griglia di partenza