Ferrari, in Messico la peggiore qualifica della stagione

Ferrari, in Messico la peggiore qualifica della stagione© Getty Images

Sainz quinto, Leclerc settimo, la F1-75 fallisce nel giro secco, il suo fondamentale tecnico migliore

30.10.2022 ( Aggiornata il 30.10.2022 11:20 )

GP del Messico tutto in salita per la Ferrari. Saniz e Leclerc all’Hermanos Rodriguez non sono andati oltre il quinto e settimo posto, superati dalla coppia Mercedes e anche dall’Alfa di Bottas.

La F1-75 non si è espressa come al solito nel giro secco. Nervosa e poco guidabile nella parte mista, senza spunto di velocità pura nel primo settore, sembra essere andata in crisi di gomme e di motore, non riuscendosi ad adattare al meglio all’aria rarefatta dell’altopiano messicano.

Cosa ha detto Sainz

“È stata una qualifica non facile - ha detto lo spagnolo - Passare sui cordoli per noi è risultato particolarmente impegnativo su questo circuito, specie nei primi due settori, e così è stato molto complicato mettere insieme il giro perfetto. Ho provato tutto il possibile per ottenere un risultato migliore senza riuscirci. Tuttavia il weekend non è finito, e noi domani siamo intenzionati a dare battaglia.

Le dichiarazioni di Charles Leclerc

“E stata una qualifica piuttosto difficile. Rispetto ai nostri avversari abbiamo perso tempo nei rettilinei e in generale non ho avuto buone sensazioni in termini di guidabilità. Ora dobbiamo analizzare le ragioni di questa prestazione, così da poter migliorare e lottare con i nostri rivali domani” ha detto Leclerc.

L’analisi di Laurent Mekies 

Il Racing Director della Rossa ha spiegato: “È stata una qualifica combattuta. In questa stagione ci siamo abituati a lottare per le primissime posizioni ma oggi ci siamo dovuti accontentare del quinto e del settimo posto. È corretto dire che non siamo completamente soddisfatti del comportamento delle nostre vetture su questa pista e che forse ci sono ancora alcuni dettagli da mettere a punto per avere il livello di competitività che vogliamo. Detto questo, il potenziale c’è. I distacchi sono relativamente ridotti, in Q2 sembrava che potessimo lottare per le prime posizioni e invece ci ritroveremo a prendere il via alle spalle dei nostri avversari. La gara sarà lunga, abbiamo visto molte vetture faticare più del previsto, e potrebbero esserci tante sorprese, di cui magari potremo approfittare per portare a casa un buon bottino di punti”.


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