Il monegasco non nasconde la sofferenza nell'esser stato più lento in qualifica rispetto a Carlos. In gara sarà quarto e partirà dalla seconda fila
Rabbia e delusione, con un pizzico d'invidia. Dopo la clamorosa vittoria ad Austin per Charles Leclerc, tocca proprio a lui questa volta in Messico a stare dietro al compagno di scuderia Carlos Sainz. Le qualifiche di Città del Messico hanno premiato lo spagnolo che con una grandissima prestazione ha battutto tutti, non solo il collega ferrarista. Il pilota di Madrid infatti con uno stratosferico 1:15.946. si è conquistato la pole position del GP del Messico, davanti a Verstappen (con il quale condividerà la prima fila nella griglia di partenza), e a Norris e Leclerc in seconda fila.
“Carlos sta andando forte e io sto andando piano. Non è una questione di Carlos ma è più una questione mia: non sto facendo un buon lavoro per adesso. È stato difficile perché ho saltato le FP1 ed eravamo in ritardo con il programma nelle FP2, non sono a mio agio con la mia macchina per adesso.
L’unica cosa positiva è che nelle libere ero il più veloce sul passo-gara, e questo è positivo. Sapevo anche che la macchina non era molto ottimizzata per le qualifiche ma più per domani, ma questo non giustifica i tre decimi da Carlos. Non sono contento del lavoro che ho fatto. Non è perso nulla, ma non voglio pensare troppo positivo. Oggi ho fatto un brutto lavoro e sono arrabbiato: per il GP vedremo, si può vincere lo stesso, ma partendo quarti è più difficile rispetto a una partenza dalla pole“. Questo lo sfogo a caldo di Charles che proverà il tutto per tutto al via del GP del Messico.
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