Il team principal festeggia il podio dei piloti Ferrari con Carlos sul primo gradino e Charles sul terzo a Città del Messico
La miglior medicina per Frederic Vasseur contro il mal di schiena che lo sta bloccando da qualche giorno è senza dubbio la vittoria della Ferrari. Ebbene è un toccasana questo trionfo di Carlos Sainz per il team principal del Cavallino che festeggia con tutta la squadra in Messico, anche con Leclerc che comunque è salito sul terzo gradino del podio. Due risultati eccezionali che rilanciano la Scuderia di Maranello nella lotta al Mondiale Costruttori, con il sorpasso in classifica sulla Red Bull (ora terza) e con un distacco dalla capolista McLaren di soli 29 punti.
“La Ferrari deve fare il suo lavoro e vedere come andrà la prossima - ha detto il francese -. Siamo arrivati vicini a una doppietta, forse Charles sarebbe stato in grado di stare davanti a Norris ma non è stato facile tenere le gomme in temperatura in quella frazione perché stavamo facendo risparmio carburante e freni. Ha fatto un piccolo errore, ma nel complesso è stato un weekend molto positivo e dobbiamo essere ottimisti mantenendo la concentrazione per il resto della stagione.
È una bella serie di vittorie, ma da Zandvoort in avanti il passo è stato migliore. Abbiamo portato aggiornamenti a Monza e da allora è andata molto bene. All’inizio pensavamo che dipendesse anche dalle piste, ma siamo andati bene anche nelle ultime gare. Penso che saremo competitivi fino alla fine, ma dobbiamo ripartire da zero in Brasile nel prossimo fine settimana“.
E sulla lotta tra Norris e Verstappen, alla quale Leclerc sta partecipando da terzo incomodo riuscendo sempre a infilarsi tra i due approfittando della loro bagarre, non ha dubbi: “Non ho prestato molta attenzione al duello, ma finché lottano tra di loro sono molto contento e possono continuare quanto vogliono, magari anche facendo qualcosa di più. Manterrò lo stesso atteggiamento, spero che tutta la stampa parli della penalità di Verstappen e della lotta tra quest’ultimo e Norris, così nessuno si concentra su di noi“.
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