Cinque rookie al venerdì nelle FP1 del Messico: chi ha speranze in Formula 1?

Ufficialmente manca solo un sedile da assegnare (quello in Sauber al fianco di Hulkenberg)

29.10.2024 ( Aggiornata il 29.10.2024 08:41 )

Andrea Kimi Antonelli e Oliver Bearman sono a posto per il 2025, per gli altri tre è dura, e non parliamo solo di 2025, dal momento che ufficialmente manca solo un sedile da assegnare (quello in Sauber al fianco di Hulkenberg).

Felipe Drugovich (Aston Martin), Patricio O'Ward (McLaren) e Robert Shwartzman (Sauber) hanno speranze nulle per il 2025 e molto basse a breve termine, inteso come 2026. Drugovich è da due anni il terzo pilota della Aston Martin, ma non ha mai avuto una vera occasione e non è mai stato veramente sui taccuini dei team di F1, nonostante nel 2022 abbia vinto il titolo della F2. Il brasiliano si sta guardando intorno e l’approccio al mondo Endurance (quest’anno ha gareggiato nell’ELMS) può essere stato un modo per aprirsi un’altra strada, dato che le porte in F1 sono chiuse senza che nessuno gli abbia mai dato una vera possibilità.

Per Pato O'Ward invece la McLaren ha un programma preciso in IndyCar ed al momento non c'è l'idea di cambiare i piloti, sia per velocità che per contratti: sia Norris che Piastri hanno accordi fino al 2026 compreso e come velocità sono due pedine difficili da scalzare. Con O’Ward l’intenzione è quella di puntare forte sul programma IndyCar, pur senza mollare del tutto lo sguardo sulla F1, sebbene il messicano sia il primo a sapere di non avere praticamente sbocchi nell’immediato. Inoltre, Pato sta apprezzando il mondo IndyCar, per cui non è nemmeno detto che voglia cambiare a tutti i costi.

Nelle libere 1 di Città del Messico si è visto anche Robert Shwartzman, sceso in pista con la Sauber. Shwartzman sta costruendo un percorso nel WEC (è pilota ufficiale Ferrari che corre con la 499P clienti gestita da AF Corse) ed anche per lui le prospettive sono lontane dalla Formula 1, fermo restando che per lui vale il discorso fatto per O’Ward: corre in un campionato valido ed è tutta da verificare l’intenzione del pilota di mollare un programma interessante per un percorso che non dà garanzie.

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