Dopo la pioggia ed il vento della mattina, nel pomeriggio il sole ha riscaldato Zandvoort, consentendo alle squadre di recuperare il lavoro perso nella prima sessione. Il miglior tempo è andato a Russell, mentre la Ferrari insegue: 9° Leclerc, ko Sainz.

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Bella sfida per la pole

Su un tracciato in cui la posizione in griglia è molto importante, è stata interessante la sfida per la pole position "virtuale" delle prove libere. La lotta ha visto un pacchetto di macchine piuttosto compatto, condizione che apre scenari interessanti sul sabato di Zandvoort. Il miglior tempo del venerdì è andato a George Russell in 1'10"702, con 61 millesimi di margine su Piastri. Hamilton ha chiuso terzo a 0"111, quindi Norris a 0"259 e Verstappen a 0"284. Solo 9° Leclerc (+0"741), 19° Sainz dopo un guasto al cambio.

A proposito di Mercedes, una nota interessante: dopo aver accantonato il fondo nuovo a Spa, la casa della Stella ha utilizzato le FP1 per effettuare nuove prove comparative tra la vecchia e nuova versione del fondo. Ebbene, stavolta il fondo nuovo è stato promosso ed è stato montato nelle FP2 su entrambe le W15. 

Passi gara: che Norris!

Quasi tutti i team hanno dedicato alla simulazione di passo gara tutta la seconda parte del turno pomeridiano. E tutti sono riusciti a provare due mescole, eccezion fatta per la Ferrari, che ha girato con il solo Leclerc con gomma media, mentre tutti gli altri piloti di vertice sono riusciti a testare almeno due mescole nei long run.

Molto in forma è apparso Norris, con tempi interessantissimi sia con gomma media che con gomma morbida. Buoni gli stint di Verstappen, e non male neanche quelli di Piastri. In casa Mercedes lunghissimo lo stint di Russell con gomma soft: la sensazione è che con il britannico la casa della Stella abbia effettuato una sorta di "stress test", allungando il più possibile lo stint con la morbida, anche quando i tempi sono notevolmente saliti. Non incoraggianti i segnali provenienti dalla Ferrari, con Leclerc alle prese anche con un po' di traffico nel corso dello stint, ma mai veramente veloce come i primissimi.

Charles ?? Checo #F1 #DutchGP pic.twitter.com/mL5RB6pTlm

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Hulk a muro, problemi per Sainz

Per Nico Hulkenberg e Carlos Sainz la sessione è durata molto meno del previsto. Il tedesco della Haas ha perso il retrotreno in frenata, finendo nella ghiaia di curva 1 dopo circa un quarto d'ora di attività e provocando una bandiera rossa. Più o meno negli stessi istanti, al box Ferrari si cominciava ad intervenire sulla SF-24 di Carlos Sainz: guasto tecnico per lo spagnolo, obbligato a chiudere la sessione con appena 7 giri completati. Per Sainz problemi a cambio e trasmissione.

RED FLAG

Hulkenberg has gone off at Turn 1 and is in the barriers#F1 #DutchGP pic.twitter.com/1J4p6hSY8R

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"Dunno what happened there"

Nico is now out of the car and making his way back to the pits #F1 #DutchGP pic.twitter.com/pkmv39rQOc

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Unfortunately we’ve encountered a gearbox issue on @Carlossainz55’s car, meaning his FP2 is over #DutchGP #F1 pic.twitter.com/Yl86l08kih

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I tempi