GP Gran Bretagna: i 5 temi del fine settimana

GP Gran Bretagna: i 5 temi del fine settimana© Getty Images

Da una gara pazza a Silverstone è uscita la prima affermazione della carriera per Carlos Sainz, nel giorno in cui però fa discutere la strategia di un deluso Leclerc; altri record per Lewis Hamilton mentre la Red Bull salva il salvabile

04.07.2022 ( Aggiornata il 04.07.2022 12:13 )

Questa è casa mia!

Ci hanno creduto, eccome se ci hanno creduto. Ed erano pure convinti di potersela giocare all'uscita dei box, se solo il pit-stop non fosse stato troppo lento (4”3). Ma non c'è spazio per troppi rimpianti nella domenica di Lewis Hamilton, che è tornato ad assaporare le sensazioni che si provano quando si lotta là davanti, senza perdersi in un centro gruppo che non gli appartiene. La W13 non è l'arma migliore che gli sia mai stata data, eppure in quello stint lunghissimo con gomme medie si è rivisto l'Hamilton di sempre: costante sul passo, maestro nella gestione, pronto a caricarsi con le parole di Peter Bonnington, “Bono”, il suo ingegnere di pista. Negli ultimi giri ha dovuto sudare, infiammando una folla che insieme a lui ha creduto in qualcosa di più: è finita con un 3° posto, proprio come a Sakhir e Montréal, piazzamenti che restano il miglior risultato stagionale. Questo significa che Lewis, ieri, ha vissuto un qualcosa che non aveva mai vissuto in carriera, ovvero un digiuno di ben 11 GP: in precedenza era arrivato a quota 10 gare senza vittoria (gli era capitato altre tre volte prima di questa), ma mai ad 11.

Se è arrivato un record negativo, ne sono però arrivati altri due molto più gustosi: con questo fanno 13 podi a Silverstone, come mai nessuno è riuscito a fare sulla stessa pista. Superato un altro primato di Michael Schumacher: il tedesco aveva chiuso in top 3 per 12 volte sulle piste di Imola, Barcellona e Montréal, ma non era mai arrivato a quota 13. In Inghilterra Lewis ha messo dentro pure il decimo podio consecutivo sulla stessa pista (dal 2014 ad oggi ha sempre chiuso tra i primi tre nel Regno Unito, comprese le due gare qui disputate nel 2020), ed ha condotto la corsa dal 26° al 33° giro di gara: con queste tornate da leader è salito a quota 16 stagioni consecutive con almeno un giro in testa, un altro primato tolto a Michael Schumacher che si era fermato a 15 tra il 1992 ed il 2006. Insomma, Silverstone è casa di Lewis e Lewis, questo, lo ha dimostrato. Adesso attende una Mercedes che possa veramente confermarsi là davanti, perché una sola corsa non basta: ma ad Hamilton questa W13 inizia a piacere, e questo è già un grido di riscossa.

Sterzi a parte: Ma che bello ritrovare Hamilton!


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