GP Spagna, l’anteprima: 5 domande verso Barcellona

GP Spagna, l’anteprima: 5 domande verso Barcellona© Getty Images

Due o tre soste? Ma soprattutto: tornerà la "vera" Red Bull? Domande lecite alla vigilia, mentre si attendono altri aggiornamenti sulle vetture. Da notare, inoltre, due particolari statistiche che riguardano il Montmelò

19.06.2024 ( Aggiornata il 19.06.2024 15:56 )

Quanto conta la pole position in Spagna?

Moltissimo, lo dicono le statistiche. E’ una delle piste su cui la conversione percentuale da pole position a vittoria è una delle più alte di tutto il calendario. In 33 edizioni di gare a Barcellona, per ben 24 volte chi è partito dalla pole position ha poi vinto la gara, una percentuale di successi costruiti dalla pole dunque pari al 72,72%

Le vittorie costruite non dalla pole ma comunque dalla prima fila sono addirittura pari al 90,9%, perché in 33 edizioni per ben 30 volte il vincitore si è ritrovato a scattare dalla prima fila. Più facile insomma dire quand’è che il vincitore a Barcellona non è partito dalla prima fila: è successo a Michael Schumacher, vincitore nel 1996 sotto al diluvio scattando terzo (ma ritrovandosi in mezzo al gruppo alla prima curva dopo una pessima partenza), a Fernando Alonso, da 5° a 1° nel 2013, ed a Max Verstappen, 4° al via in occasione della prima gara vinta in carriera, quella del 2016. Per cui, a Barcellona, nessuno ha mai vinto partendo più in là della quinta casella in griglia.

Sono percentuali da tenere in assoluta considerazione perché è vero che l’eliminazione della vecchia chicane in favore del ritorno del curvone finale, attuato nel 2023, ha fatto rivedere qualche sorpasso in più a Barcellona, ma c’è da tenere a mente quanto incida la posizione di qualifica nell’esito del GP di Spagna, con queste statistiche che lo stanno a dimostrare. E tutto ciò serve a ricordare che, nonostante la Pirelli non escluda la tripla sosta come possibile strategia in Spagna (il doppio pit-stop è la strategia sulla carta migliore alla vigilia, ma le tre soste non sono da escludere a priori, proprio perché il “traffico” a Barcellona sembra fare meno paura senza più la chicane del terzo settore), la posizione di partenza sarà cruciale, ancor più che su altre piste.

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