Leclerc deciso: "Non cambio stile, 2022 la mia stagione migliore"

Leclerc deciso: "Non cambio stile, 2022 la mia stagione migliore"© Ferrari

Urge il ritorno alla vittoria in Ungheria dopo i punti vanificati in Francia. Leclerc difende il proprio stile di guida e le scelte d'assetto sulla Ferrari. L'Hungaroring per rilanciarsi

Fabiano Polimeni

29.07.2022 ( Aggiornata il 29.07.2022 09:17 )

Prima che irrompesse l'attualità del ritiro di Sebastian Vettel, c'era una prospettiva sul GP d'Ungheria che, per la Ferrari, è un passaggio obbligato nel risultato. Lo è per Charles Leclerc, reduce da un grave errore in Francia. Lo è per il team, che si ritrova la macchina più completa ma fatica a capitalizzare.

L'errore di guida di Leclerc al Paul Ricard è stato innescato da un sovrasterzo, tra le altre condizioni. Una posizione d'assetto privilegiata da Charles e gestita anche in un'ottica di migliore utilizzo delle gomme, nell'equilibrio trovato sulla F1-75. È un approccio che richiede un intervento? Affatto, perché quanto conti ritrovarsi una monoposto su misura del proprio stile è noto.

"No, penso anzi che sia quello che mi ha dato un margine di vantaggio in molte gare quest'anno", dice Leclerc commentando la possibilità di modificare il proprio stile.

Lo stile e le preferenze d'assetto non cambiano

"All'inizio della stagione non sapevo davvero come riuscire a gestire bene la macchina su certe piste. Come a Miami, dove ho sofferto tantissimo in gara. In generale sento d'essere migliorato sempre più ed è assolutamente qualcosa che voglio tenere perché porta molti vantaggi. 

Il lato negativo è che rende la macchina più difficile da guidare, però sono un pilota e devo essere in grado di guidare una macchina che è un po' più aggressiva e ci riesco; stavolta ho spinto un po' troppo in quel giro e ne ho pagato il prezzo". Semplice, insomma. Rischi dell'approccio.

Pronto per la lotta iridata, altroché

Su Charles sono piovute addosso le critiche per l'errore, fino a metterne in dubbio la "maturità" per una lotta al titolo. Lui replica convinto, "sento d'essere pronto. Se guardo alla prima parte del campionato, soprattutto, credo sia stata la mia stagione migliore in Formula 1. In particolare in gara ho compiuto un altro passo avanti, il che è positivo".

Il venerdì di prove libere in Ungheria apre su un week end da interpretare, perché con il rischio pioggia incombente, al sabato e su una pista dove partire davanti è fondamentale per ambire alla vittoria. L'uno-due è un obiettivo dichiarato della Ferrari, sin da domenica scorsa. Serve centrarlo, su un tracciato favorevole.

"Spero che abbia ragione chi dice questa sia una pista Ferrari, sulla carta. Però, certe volte quello che vediamo sulla carta non si conferma nella realtà. Aspettiamo e vedremo, dovrebbe essere però una pista sulla quale essere i più forti.

Dove vorrei essere? Primo, dalla pole a fine gara".


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