GP Ungheria: trionfo Verstappen, tonfo Ferrari

GP Ungheria: trionfo Verstappen, tonfo Ferrari© Getty Images

A Budapest la Ferrari sbaglia tutto e Max ringrazia, portando a casa l'ennesimo successo stagionale: doppio podio Mercedes, Sainz 4° e Leclerc 6°

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31.07.2022 16:50

Tanti colpi di scena a Budapest, ma alla fine a sorridere è sempre Max Verstappen. Un capolavoro consente alla Red Bull di vincere il GP Ungheria nel giorno in cui la Ferrari sbaglia tutto, chiudendo con Sainz 4° e Leclerc 6°. Doppio podio per le due Mercedes.

Sainz ci prova, Russell tiene

Tanta disparità già nelle scelte al via: gomma morbida per Russell, Norris, Hamilton e le Red Bull, gomma media per la Ferrari. Anche grazie a questa scelta, Russell riesce a difendersi dall'attacco di Sainz, che tenta invano di passare all'esterno di curva 1. Dunque è George a sfilare al comando fuori dalla prima curva, precedendo Sainz, Leclerc, Norris ed Hamilton, bravo a passare le Alpine, con Ocon che chiude in modo molto aggressivo Alonso favorendo il passaggio dell'inglese. Bene le Red Bull, che chiudono il primo giro con Verstappen 8° e Perez 9°. Al termine della prima tornata virtual safety car per dei detriti persi da una Williams, quella di Albon, finito a sbattere su Vettel.

Red Bull in rimonta

La risalita delle due Red Bull prevede il doppio sorpasso, sia con Verstappen che con Perez, ai danni delle due Alpine di Ocon ed Alonso, con Max e Sergio che si portano al 6° e 7° posto quando siamo al nono giro. E' il passaggio numero 12 invece quando sia Hamilton che lo stesso Verstappen si portano davanti ad un Norris che inizia a soffrire con la morbida, e che infatti una tornata più tardi viene passato pure da Perez.

La gara si sblocca al termine del 16° passaggio, quando Russell imbocca la corsia dei box per mettere gomma media, imitato pochi istanti dopo da Verstappen. La Ferrari reagisce al giro seguente con Sainz, chiamato ai box anche lui per mettere gomma media nuova, mentre Leclerc prosegue prendendosi la testa della corsa. Hamilton invece si ferma tre giri più tardi rispetto a Verstappen, e questo gli costa la posizione in favore dell'olandese.

Il pit-stop di Leclerc invece arriva al termine del 21° giro: l'overcut gli consente di passare davanti a Sainz, prendendosi così la seconda posizione ai danni del compagno di squadra.

Situazione normalizzata, e Charles attacca

Dopo il primo walzer dei pit-stop, Russell si trova al comando su Leclerc, Sainz, Verstappen, Hamilton e Perez, e tutti sono con gomma media. Max ha un ritardo su Sainz di poco inferiore ai 3", ma a catalizzare l'attenzione è la lotta davanti tra Russell e Leclerc, con Charles che a poco a poco si porta in zona Drs. Dopo alcuni tentativi, Leclerc ha la meglio al 31° giro, portandosi davanti con una super staccata all'esterno di curva 1. 

Red Bull tenta l'azzardo, Max sbaglia ma poi si fa perdonare

Leclerc scappa e mette 5" tra lui e Russell, ed a quel punto la Red Bull fa una mossa ardita, chiamare dentro Max per mettere la media. A cascata si fermano anche Russell e Leclerc, che senza gomme medie nuove azzarda la dura: questa gomma non va in temperatura e Verstappen, in modo clamoroso, passa.

 

Pare tutto finito per la Rossa, ma Max si gira nel corso del 42° giro: Charles ringrazia e passa di nuovo.

 

La dura sulla Ferrari entra un po' in temperatura, ma la media è chiaramente migliore come gomma ad inizio stint ed infatti dopo pochi passaggi Verstappen passa di nuovo incrociando in curva 1. Nel frattempo l'azzardo lo provano anche Sainz ed Hamilton, scegliendo di restare in pista sperando nella pioggia.

Nel frattempo l'azzardo lo provano anche Sainz ed Hamilton, scegliendo di restare in pista sperando nella pioggia, anche se il solo ad allungare lo stint è Lewis, dal momento che lo spagnolo si ferma ai box al 47° giro montando gomma morbida. Peccato per la sosta lunga (4"6), che comunque gli consente di stare davanti a Lewis quando anche il 44, al giro numero 51, va anche lui ai box. Così a meno di 20 giri dalla fine la classifica dice Verstappen, Leclerc, Russell, Sainz, Hamilton e Perez. Gomma morbida per Carlos e Lewis, dura per Charles, media per gli altri tre.

Ferrari, un disastro

Al 54° giro Leclerc alza bandiera bianca anche nei confronti di Russell, dopo aver provato a tenerlo dietro per alcuni giri. Passato anche dall'inglese, Charles viene chiamato ai box per mettere gomma morbida, cosa che lo fa scivolare al 6° posto, pur con il vantaggio di gomme. Quando Russell si sbarazza di Charles, il suo ritardo da Verstappen è di 8" circa, per questo a George conviene guardarsi le spalle dagli attacchi di Sainz, appena dietro a lui. Chi però va veramente forte è Hamilton, che giro dopo giro ricuce su Sainz per poi passarlo al 63° dei 70 passaggi in programma.

 

Hamilton, che finale

Il passo finale di Lewis è veramente eccezionale nell'ultimo stint, ed al 65° giro Hamilton passa anche Russell, prendendosi uno strepitoso 2° posto. Al giro 68 finisce ko Bottas, che richiede l'utilizzo della virtual safety car, rallentando il gruppo negli ultimi chilometri. Non succede più nulla, per una mirabolante vittoria di Max Verstappen davanti alle Mercedes di Hamilton e Russell. Sainz è 4° davanti a Perez, solo 6° Leclerc. A punti anche Norris, Alonso, Ocon e Vettel, autore pure lui di una bella rimonta.

L'ordine d'arrivo


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