GP USA: vince Verstappen, podio per Hamilton e Norris. Sainz 4°, Leclerc 6°

GP USA: vince Verstappen, podio per Hamilton e Norris. Sainz 4°, Leclerc 6°© Motorsport Images

Ad Austin la vittoria è di Verstappen, con Hamilton che non chiude lontano dall'olandese; podio per Norris, Sainz 4° e Leclerc 6°

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22.10.2023 ( Aggiornata il 22.10.2023 22:47 )

Un Gran Premio degli Stati Uniti più combattuto del previsto, ma alla fine il nome del vincitore è stato lo stesso: Max Verstappen. Qualcosa da recriminare da parte di Hamilton, 2° con il rammarico di una strategia non perfetta. Podio per Norris, Ferrari al 4° posto con Sainz ed al 6° con Leclerc.

Partenza: Norris passa in testa

Un GP degli Stati Uniti che inizia con sole 16 vetture in griglia: le due Aston Martin e le due Haas, infatti, hanno rotto il parco chiuso e scattano dalla corsia dei box. Per Aston prove comparative (vecchio fondo ad Alonso, nuovo a Stroll), per Haas un modo per valutare più approfonditamente il nuovo pacchetto dopo le modifiche all'assetto. Gli unici che azzardano la gomma dura al via sono proprio tra questi quattro piloti, Hulkenberg e Stroll: tutti gli altri 18 piloti optano per la media.

Allo spegnimento dei semafori è Norris il più lesto, che soffia il comando a Leclerc; benissimo Sainz che si issa al terzo posto davanti ad Hamilton e Verstappen, quindi Piastri (4 posizioni guadagnate), Ocon, Russell (3 posizioni perse), Perez e Gasly. Presto George e Checo si sbarazzano di Ocon, con Esteban azzoppato da una vettura danneggiata dopo un contatto al via. Il francese si ritroverà poi presto in fondo al gruppo e si ritirerà dopo 6 giri.

Salgono Hamilton e Verstappen, Piastri ko

Nei primi giri, mentre Norris prova a massimizzare il vantaggio di correre in aria pulita, le Ferrari devono vedere il passo ad Hamilton e Verstappen: Lewis passa Sainz al giro 4 e Max fa lo stesso al giro 5, Lewis passa Leclerc al giro 6 e Max lo imita al giro 11. Nel frattempo, sono già cominciate le soste (Zhou il primo) e Piastri deve abbandonare la corsa per un guasto sulla vettura: perdita del sistema idraulico.

Undercut per Verstappen

E' lo stesso Verstappen a rompere gli indugi ed a fermarsi per primo nelle posizioni di vertice: la sosta arriva al giro 16 quando Max ha 6"5 circa di ritardo da Norris e 4"5 da Hamilton. Mentre Hamilton e Leclerc allungano lo stint, reagiscono immediatamente Norris, Sainz e Perez, che vanno ai box un passaggio dopo Max, con Lando unico a scegliere la media. La sosta per Hamilton arriva al giro numero 20, quattro tornate dopo Verstappen: Lewis, che paga una sosta lunga (3"6), torna in pista con 6" di ritardo da Max e 8" abbondanti da Norris. Russell va ai box un giro dopo Lewis (gomma dura per entrambe le Mercedes), mentre Leclerc va ai box per mettere la hard dopo 23 giri, ultimo dei piloti di testa costretto a fermarsi.

Max passa in testa

E' il giro numero 28 sui 56 in programma, esattamente a metà gara, quando Verstappen porta l'attacco a Norris in staccata di curva 12, quella in fondo al lungo rettilineo: staccata perfetta da parte del pilota della Red Bull che passa all'interno. 

Norris il primo a fermarsi ancora

Dopo il sorpasso subìto, Norris prova a stare in scia a Verstappen, ma perde progressivamente terreno, soprattutto una volta uscito dalla zona DRS. Così la McLaren sceglie di rompere lo schema e giocare la carta della seconda sosta al giro 34. Reagisce la Red Bull che chiama Verstappen in pit-lane una tornata più tardi (Max perde qualcosa: 3"3 di sosta contro i 2"0 di Lando), così come la Ferrari, che chiama dentro Sainz. Max salva la posizione su Norris per un paio di secondi, mentre come in occasione della prima sosta Hamilton allunga lo stint. Perez si ferma al giro 37 ed Hamilton al giro 38 (gomma media per Lewis), mentre al 39° passaggio Verstappen torna realmente leader passando Leclerc, che si era ritrovato davanti per via delle soste altrui. Leclerc deve arrendersi in fretta pure a Norris, mentre Russell scarta l'idea dell'unica sosta proprio in quel momento, fermandosi anche lui per la seconda sosta (gomma media).

Al giro 43 anche Hamilton si riporta davanti a Leclerc, ricomponendo il terzetto di inizio gara.

Lotta britannica per il podio

A pista libera, Hamilton va alla caccia di Norris e lo passa al giro 49, con un grande incrocio in curva 1. Il duello tutto britannico è un prologo di quello tutto ferrarista per la quarta posizione, con Leclerc che al giro 50 non oppone resistenza a Sainz. Il sorpasso di Carlos avviene più o meno in contemporanea al ritiro di Alonso, che dopo una bella rimonta fino alla zona punti deve alzare bandiera bianca per un danno a fondo e sospensione. Negli ultimi giri Leclerc va in grande difficoltà, e deve cedere la posizione anche a Perez.

Davanti invece esulta Verstappen, al 50° centro in carriera. Sul podio Hamilton e Norris, poi Sainz, Perez, Leclerc, Russell, Gasly, Stroll (ottima rimonta) e Tsunoda, con Yuki che approfittando di una sosta "gratuita" mette a segno pure il giro veloce.

L'ordine d'arrivo

Gara


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