Verstappen, gran circuito Austin ma pessimo asfalto: "Non è da F1"

Verstappen, gran circuito Austin ma pessimo asfalto: "Non è da F1"© Pirelli

Non è la prima volta che il fondo del circuito finisce nel mirino dei piloti. Gli interventi prodotti tra 2020 e inizio del 2022 non sono stati risolutivi e le sconnessioni sono gravi

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Fabiano Polimeni

23.10.2023 ( Aggiornata il 23.10.2023 14:47 )

Appena lo scorso anno il Circuit of the Americas accoglieva la Formula 1 con l'asfalto rifatto in più punti e la levigazione delle sconnessioni più aspre. Lavori svolti nelle stagioni di assenza del mondiale da Austin, causa Covid.

All'origine delle imperfezioni del fondo, il promoter spiegava come vi fosse la natura del terreno sottostante, tale da richiedere interventi profondi. Nell'inverno dello scorso anno la comunicazione di lavori di scansione del terreno per individuare gli interventi necessari, arrivando a riasfaltare il tratto da curva 2 a curva 10 e tra la 12 e la 16, nonché per realizzare un fondo in cemento, a rinforzo dell'area tra curva 2 e curva 10. I risultati, evidenti nelle immagini del week end, sono già largamente svaniti.

Sconnessioni e squalifiche

Nel dopogara del GP degli USA, Max Verstappen ha sottolineato la necessità che venga rifatto l'asfalto, per rendere il COTA un circuito all'altezza della Formula 1.

Una delle tracciature più belle del mondiale, rovinata dalle eccessive sconnessioni. Se un asfalto imperfetto dà carattere alla pista, diverso è il caso di un fondo sul quale le macchine rimbalzano di continuo e in modo così evidente com'è stato nel week end alle spalle.

A pagare dazio non è stato solo il fisico dei piloti o la meccanica delle monoposto, ma l'usura del pattino sul fondo, eccessiva, tale da portare alla squalifica di Leclerc e Hamilton. Le sconnessioni e il continuo toccare della monoposto, in virtù di assetti che avrebbero dovuto essere un'inezia differenti in altezza da terra, hanno prodotto il risultato della squalifica.

Austin così non va

"L'asfalto andrà rifatto perché, al momento, sembra più idoneo a una macchina da rally. Su una Formula 1 probabilmente non vedete quanto si salti, perché siamo incollati all'asfalto dal carico aerodinamico. Però, le sconnessioni e i salti che abbiamo in alcuni punti sono davvero eccessivi. Non penso sia un asfalto idoneo al livello della Formula 1", ha commentato Verstappen.

I punti più critici sono in salita verso curva 1, per continuare nella serie di velocissime esse prima di scollinare e affrontare il rettilineo di ritorno. Lo stesso dritto è tutt'altro che un tavolo da biliardo. 

"Amo questa pista, la tracciatura è incredibile ma abbiamo assolutamente bisogno di un nuovo asfalto e dovrà essere molto più liscio nei prossimi anni. È una cosa che chiediamo già da alcuni anni e non è stata fatta", chiosa Max.


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