Una lunga stagione di Formula 1 con ben 22 GP corsi in questo Mondiale 2021 vinto da Verstappen. La sfida più grande per Pirelli e per Mario Isola, Head of Formula 1 e Car Racing della P Lunga, è stata quella di adattare le mescole per affrontare al meglio nuovi circuiti mai solcati prima nella storia del Circus, ai quali si sono aggiunti tanti ritorni: da Losail a Jeddah, fino a Zandvoort e Montmeló. Chiusa con successo la stagione e dato l'addio ai cerchi da 13 pollici, Pirelli guarda già al prossimo 2022, coi test post stagionali che hanno visto sulle monoposto dei nuovi pneumatici più grandi di ben 5". 

la F1 una sfida a 18 pollici

Una passione quella per il motorsport che per Mario Isola, nato e cresciuto a Milano a due passi dall'Autodormo di Monza, è diventato non solo un lavoro fatto di viaggi e sacrifici, ma soprattutto una missione perché le gomme rappresenteranno la "guerra" principale per tutti gli ingegneri.

"È stato un anno impegnativo per tutto lo sviluppo Pirelli. Abbiamo vinto una sfida incredibile soprattutto durante il lockdown: hanno fatto tutti un grandissimo lavoro - ha detto Isola che alla festa dei Caschi d'Oro e Volanti ACI 2021 ha portato in regalo una gomma medium personalizzata col logo di Autosprint per omaggiare i 60 anni della rivista  -. E non è stato facile gestire una situazione così complessa e piena di incognite con il Covid. Il mondo dei costruttori di pneumatici è aperto più che mai alla competizione, a parte il Mondiale di Formula 1 blindato da Pirelli fino 2024. C'è il GT, ci sono tante Formule che vanno conquistate: insomma si cerca sempre di alzare l'asticella. Vedremo se Pirelli lo farà".

Casco iridato a Pirelli!