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WEC e Le Mans: "Per Audi che va via, altri marchi in arrivo"

Gerard Neveu e Pierre Fillon commentano la decisione della casa di Ingolstadt di uscire dal mondo Endurance per puntare alla Formula E

27 ott 2016 (Aggiornato alle 15:05)

Per un importante pilastro della storia recente del WEC che decide di passare la mano, gli organizzatori del mondiale endurance e quelli della 24 Ore di Le Mans, guardano a un futuro nel quale sono certi di riuscire a catturare l'interesse di altre case costruttrici. 

«E' una decisione che capiamo, pur dispiacendoci per la partenza di uno dei principali protagonisti del WEC. Audi è stata coinvolta nelle corse endurance per 15 anni e in particolare nelle prime 5 stagioni del mondiale FIA WEC. Il nostro pensiero va anzitutto ad Audi Sport e al Team Joest e li ringraziamo per le prestazioni straordinarie ottenute dal 2012. 

Il mondiale Endurance ha una griglia composta da 20 squadre e 32 macchine, quattro categorie e sei costruttori iscritti, Porsche e Toyota si contenderanno a Shanghai il titolo di LMP1, Ferrari e Aston Martin lo faranno in GTE. Per un costruttore che lascia, altri arriveranno presto», ha commentato Gerard Neveu, CEO del campionato.

Sul fronte dell'ACO, organizzatore della 24 Ore di Le Mans, è stato Pierre Fillon a salutare e ringraziare Audi. Una storia nelle gare di durata che sul circuito de La Sarthe ha scritto pagine destinate a restare uniche, per le innovazioni introdotte e portate al successo. 

«Sebbene fossimo preparati per l'addio di Audi, ci dispiace per la partenza di una dell principali figure delle corse di durata verso una nuova avventura. La casa tedesca, a Le Mans dal 1999, ha scritto alcune delle pagini migliori e più importanti della storia della 24 Ore di Le Mans.

Più che un partecipante, il marchio dei quattro anelli ha contribuito concretamente alla crescita enorme delle gare Endurance in tutto il mondo». Ringraziamenti di rito a parte, l'ACO ha ribadito il sentiero sul quale si muoverà nei prossimi anni: «Ridurre i costi per i Costruttori è l'obiettivo principale di ACO insieme alla FIA. Entrambi hanno definito chiaramente la strada per il futuro: restare all'avanguardia dell'innovazione offrendo la miglior piattaforma possibile per le nuove tecnologie in vista delle auto di domani. L'ibrido e i motori elettrici sono già parte dell'attualità nelle corse endurance. Le modifiche al regolamento tecnico, verso l'elettrico attraverso l'idrogeno, rispondono esattamente alle richieste energetiche di questa nuova era.

Si chiude una porta e, al contempo, se ne apre un'altra con il già annunciato arrivo di altri Costruttori (BMW in Classe GTE; ndr.

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