Danny Santi, pilota Supersport GT: "Sto lavorando per diventare un pilota completo"

Classe 2000, romano, Danny Santi si racconta ad Autosprint. Ha fatto il suo debutto nel campionato Supersport GT lo scorso marzo sul circuito del Mugello. Venticinque anni, una vita tra auto e sogni. Di giorno lavora nella carrozzeria di famiglia, ma il pallino delle quattro ruote non lo abbandona mai. Non è uno di quei piloti dei grandi mondiali, quelli che vivono solo per la bandiera a scacchi. La sua è una storia diversa: fatta di sacrifici, lavoro e una passione che arde forte.

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Il primo contatto con il motorsport arriva con i kart, dove impara le basi e scopre l’adrenalina della competizione. Poi, nel 2022, la svolta: partecipa al Campionato Italiano Tesla, vincendo proprio sulla pista di casa a Vallelunga. Un momento chiave, che lo porta oggi, nel 2025, a compiere un passo importante: il debutto nel Supersport GT con DL Racing, team campione in carica del 2024.

Il debutto al Mugello: tra pioggia, emozioni e pole position

La prima tappa di campionato arriva al Mugello, una pista nuova per lui, con condizioni complicate e un meteo incerto. Eppure, il weekend si chiude con risultati sorprendenti: pole position e podio in gara 2, con un terzo posto. “Non avevo mai girato al Mugello e non ho molta esperienza con auto nate per correre in pista. Siamo entrati in punta di piedi, senza dover dimostrare nulla. Ma con le gomme rain e la pista bagnata è arrivata la pole. Sono stato super contento.”

Dietro i risultati, però, c’è una consapevolezza lucida delle difficoltà. “In termini di passo gara non è andata molto bene. Ho avuto problemi nella gestione, complice l’ansia e lo stress. Sono uscito mentalmente sconfitto. Sono molto esigente con me stesso, ho aspettative alte. Ogni occasione per me va massimizzata: non conta solo il risultato, ma l’esperienza che mi porto a casa.”

Un supporto fondamentale arriva dal suo team, DL Racing, e in particolare dal team manager Fabrizio Delmonte, figura centrale nel suo percorso. “Lo conosco da anni, è stato lui a introdurmi nel mondo delle gare con le Tesla. Per me è come un fratello, averlo accanto mi dà sicurezza.”

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