Sul lungo ovale il pilota del team Stewart-Haas ha rotto nuovamente l'egemonia dei team Gibbs e Penske. Da segnalare un ottimo quinto posto di Daniel Suarez, che riporta il messicano in corsa per i playoff
Kevin Harvick ce l'ha fatta ancora. Il pilota del team Stewart-Haas ha rotto nuovamente un'egemonia, quella dei team Gibbs e Penske, che sembrava indistruttibile ma potrebbe avere i giorni contati. Tuttavia, sul lungo ovale del Michigan, Harvick ha dovuto puntare tutto sulla conservazione del carburante nelle fasi finali.
Dopo aver perso tempo prezioso per una foratura all'anteriore destra ha recuperato la leadership. Poi, ha gestito il carburante in ad uno stint finale da ben 48 giri e quasi 100 miglia. Denny Hamlin si è dovuto accomodare al secondo posto mentre altri, come Joey Logano e Brad Keselowski, sono rientrati per uno "splash".
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Due sono state le condizioni in cui piloti e vetture hanno dovuto eccellere. La prima, il traffico, con la gestione delle turbolenze di scia, la seconda, la riduzione delle temperature nelle battute conclusive, che ha in particolare danneggiato Hamlin, molto più rapido nelle fasi iniziali. Da segnalare che comunque a centro gruppo di battaglie ce ne sono state tante, anche grazie alla resina applicata sulla superficie della pista per ridurre le problematiche di aderenza viste in passato.
Nel traffico invece ha faticato Martin Truex, alla fine in grado di concludere quarto, alle spalle di Kyle Larson per il team Ganassi, mentre anche Kyle Busch ha sofferto, recuperando comunque un sesto posto e portando a casa anche un punto "bonus" nel secondo traguardo intermedio.
Da sottolineare il quinto posto di Daniel Suarez, che riporta il messicano in corsa per i playoff a causa di due incidenti che hanno danneggiato Clint Bowyer e Jimmie Johnson. Il primo è stato mandato a muro da Paul Menard ai due terzi di gara, ma è ancora nella "zona calda", mentre Johnson, finito nelle barriere causa una foratura, ne è uscito, passato per l'appunto anche da Suarez.
Bella prova di Ryan Preece, ventottenne al debutto nella serie per il team JTG Daugherty e autore del suo terzo piazzamento dell'anno su un circuito sicuramente non facile. Un contatto ha coinvolto il leader della classifica dei debuttanti, Daniel Hemric.
1 - Kevin Harvick (Ford) – Stewart/Haas - 200 giri
2 - Denny Hamlin (Toyota) – Gibbs - 200
3 - Kyle Larson (Chevy) – Ganassi - 200
4 - Martin Truex Jr (Toyota) – Gibbs - 200
5 - Daniel Suarez (Ford) – Stewart/Haas - 200
6 - Kyle Busch (Toyota) – Gibbs - 200
7 - Ryan Preece (Chevy) – JTG - 200
8 - William Byron (Chevy) – Hendrick - 200
9 - Chase Elliott (Chevy) – Hendrick - 200
10 - Alex Bowman (Chevy) – Hendrick - 200
11 - Ty Dillon (Chevy) – Germain - 200
12 - Ryan Newman (Ford) – Roush - 200
13 - Austin Dillon (Chevy) – Childress - 200
14 - Chris Buescher (Chevy) – JTG - 200
15 - Paul Menard (Ford) – Wood - 200
16 - David Ragan (Ford) - Front Row - 200
17 - Joey Logano (Ford) – Penske - 200
18 - Erik Jones (Toyota) – Gibbs - 200
19 - Brad Keselowski (Ford) – Penske - 200
20 - Matt DiBenedetto (Toyota) – Leavine - 200
21 - Corey LaJoie (Ford) – GoFas - 200
22 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 200
23 - Kurt Busch (Chevy) – Ganassi - 200
24 - Ryan Blaney (Ford) – Penske - 200
25 - Matt Tifft (Ford) - Front Row - 199
26 - Daniel Hemric (Chevy) – Childress - 199
27 - Bubba Wallace (Chevy) – Petty - 199
28 - Ricky Stenhouse Jr (Ford) – Roush - 199
29 - Ross Chastain (Chevy) – Premium - 198
30 - Landon Cassill (Chevy) – Starcom - 196
31 - Quin Houff (Chevy) – Premium - 196
32 - Austin Theriault (Chevy) - Ware - 194
33 - Aric Almirola (Ford) – Stewart/Haas - 193
34 - Jimmie Johnson (Chevy) – Hendrick - 192
35 - Garrett Smithley (Chevy) – Overkill - 192
36 - Cody Ware (Chevy) – Ware - 191
37 - Clint Bowyer (Ford) – Stewart/Haas - 139
38 - Spencer Boyd (Chevy) – Ware - 123
1. Kyle Busch 2044; 2. Truex 2029; 3. Logano 2027; 4. Hamlin 2025; 5. Keselowski 2024.
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