Nascar: a Talladega prevale Blaney in volata, solidarietà a Wallace

Nascar: a Talladega prevale Blaney in volata, solidarietà a Wallace

Finisce all'overtime e con un finale vietato ai deboli di cuore, ma oltre la pista c'è il gesto stupeno di tutti i piloti che si schierano con Bubba dopo il vile atto intimidatorio subìto 

Marco Cortesi

23.06.2020 10:07

Finale da pazzi all’overtime per la Geico 500, tappa della Nascar 2020 sul super-ovale di Talladega. Solo sette millesimi hanno separato il vincitore, Ryan Blaney, da Ricky Stenhouse, ma sul traguardo è successo di tutto. Blaney, dopo aver preso il comando grazie anche all’aiuto di Stenhouse, ha subito un assalto multiplo dal quale si è difeso con aggressività estrema, chiudendo la traiettoria alle vetture che ormai aveva ai due lati. A pochi metri dalla bandiera a scacchi, Erik Jones si è così trovato spinto nelle barriere insieme a John Hunter Nemecheck, mentre Aric Almirola è finito in testacoda sulla parte interna.

In tutto questo, Stenhouse ha tenuto giù il piede, arrivando quasi a beffare l’amico e rivale e completando una performance comunque soddisfacente per il team JTG Daugherty. Viceversa, per Blaney una vittoria meritata, dopo le ottime cose fatte vedere a inizio anno, che lo manda di diritto ai playoff. Sei macchine per si sono avventate sul traguardo in pochi centesimi. Almirola ha terminato terzo… in retromarcia. Quarto Denny Hamlin, che ha recuperato dopo una strisciata iniziale, davanti a Jones. Chi ci ha perso di più è stato Nemecheck, che si è piazzato ottavo dietro anche a Chris Buescher ed Alex Bowman.

Decimo posto per Kevin Harvick, che sembrava poter contendere il successo e, spedendo in testacoda Jimmie Johnson, aveva portato all’estensione della gara. Le vetture del team Penske sono sembrate fin da subito superiori, e in grado di spingere le altre fin troppo forte. E’ successo nelle prime fasi con Johnson, salvatosi in extremis, poi con Chase Elliott, mandato nelle barriere de Brad Keselowski. Alla fine però, solo Blaney è riuscito a trovarsi davanti al momento giusto, mentre Joey Logano e Brad Keselowski hanno terminato rispettivamente al sedicesimo e diciannovesimo posto. 

Peccato per Tyler Reddick, che aveva vinto il primo “stage” ma è stato messo KO dall’incidente di Elliott mentre non si sono trovati bene Kyle Busch e Martin Truex, con quest’ultimo coinvolto in un’altra carambola a centro gruppo all’ultimo giro.

La gara, disputata un giorno dopo il dovuto a causa del maltempo, e sospesa per un’ora nelle fasi iniziali causa pioggia, è iniziata con una toccante manifestazione d’affetto a Bubba Wallace, pilota del team Petty colpito da una vergognosa intimidazione razzista. Wallace è stato abbracciato da tutti i colleghi, uno a uno, con i meccanici alle loro spalle. A dare il suo supporto, è arrivato anche il Team Principal di Wallace, il "Re" Richard Petty, finora rimasto a casa per prudenza vista l'età avanzata e l'allarme Covid. Ad indagare sulla vicenda è giunta in pista anche l’FBI. Wallace ha concluso quattordicesimo. 

L'ordine di arrivo della Geico 500 di Talladega:

1 - Ryan Blaney (Ford Mustang) – Penske  - 191 giri
2 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy Camaro) – JTG  - 191
3 - Aric Almirola (Ford Mustang) – Stewart  - 191
4 - Denny Hamlin (Toyota Camry) – Gibbs  - 191
5 - Erik Jones (Toyota Camry) – Gibbs  - 191
6 - Chris Buescher (Ford Mustang) – Roush  - 191
7 - Alex Bowman (Chevy Camaro) – Hendrick  - 191
8 - John Hunter Nemechek (Ford Mustang) – Front Row  - 191
9 - Kurt Busch (Chevy Camaro) – Ganassi  - 191
10 - Kevin Harvick (Ford Mustang) – Stewart  - 191

Il campionato

1. Harvick 490;
2. Logano 467;
3. Blaney 465;
4. Elliott 458;
5. Keselowski 441.


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