IndyCar, a Road America la rivincita di Will Power

IndyCar, a Road America la rivincita di Will Power

L'australiano ha guidato una tripletta per il team Penske, sul circuito che più lo aveva visto in difficoltà nel 2023

10.06.2024 ( Aggiornata il 10.06.2024 17:05 )

Will Power è tornato a vincere in IndyCar nell'appuntamento della categoria sulla tostissima pista saliscendi di Elkhart Lake. L'australiano ha guidato una tripletta per il team Penske nel luogo che più aveva segnato le sue difficoltà del 2023, con diversi momenti di forte contrapposizione con altri piloti e una diffcile situazione anche familiare da gestire. A un anno di distanza, è tornato anche al comando della classifica.

Power guida la tripletta Penske, tanti errori per gli avversari

Dopo aver occupato a lungo la terza posizione, Power ha messo a segno un overcut nell'ultima serie di soste passando davanti ai compagni di colori Josef Newgarden e Scott McLaughlin, con il neozelandese che è rimasto beffato dopo aver comandato all'inizio. Ad aiutare il terzetto del Capitano a conquistare il successo non è stato solo il passo delle vetture motorizzate Chevy, ma anche gli scivoloni altrui.

In partenza, Linus Lundqvist, che per il team Ganassi aveva centrato la prima pole position, è stato toccato dal compagno di squadra Marcus Armstrong, mentre Colton Herta, che ha rallentato per evitare il testacoda dello svedese, è stato colpito da Newgarden. Davanti a tutti, nelle prime fasi si è così visto al top Kyle Kirkwood, finito però presto in difficoltà nello stint a gomme morbide. Anche Scott Dixon non ha avuto una gara lineare in questo senso, e ha pagato anche una foratura che l'ha portato a chiudere in ventunessima posizione.

Viva Le Mans, ma no alla demeritocrazia

Ha guadagnato posizioni invece al quarto posto Alex Palou, approfittando a sua volta di due overcut riusciti. Gran bel recupero per Romain Grosjean, coronato dall'attacco finale a Pato O'Ward per il settimo posto, miglior risultato stagionale per il team Juncos Hollinger. Dopo una qualifica difficile e un evento in generale in cui McLaren non è stata un particolare fattore, O'Ward è stato il migliore dei "Papaya", ottavo davanti a Marcus Ericsson e Graham Rahal.

Ventiduesimo Luga Ghiotto, seguito da Nolan Siegel, chiamato a sostituire Agustin Canapino. Dopo che i tifosi dell'argentino hanno aggredito sui social Theo Pourchaire, a causa di un contatto tra i due a Detroit. I toni sono saliti talmente tanto che quando Canapino non ha stigmatizzato l'accaduto, McLaren ha interrotto la propria partnership commerciale con Juncos e si è deciso di lasciarlo fermo "un giro”. A contorno del weekend è arrivata anche la decisione da parte del team Meyer-Shank di mettere sotto contratto David Malukas per sostituire fino a fine anno.

L'ordine d'arrivo dell'XPel Grand Prix di Road America, settimo round dell'IndyCar Series

1 - Will Power (Dallara-Chevy) - Penske - 55 giri
2 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) - Penske - 3"2609
3 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) - Penske - 8"0148
4 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 16"7118
5 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 24"8662
6 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 28"3782
7 - Romain Grosjean (Dallara-Chevy) - Juncos Hollinger - 29"2710
8 - Pato O’Ward (Dallara-Chevy) - McLaren - 30"3109
9 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 35"6260
10 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - RLL - 42"8394

In campionato

1. Power 236; 2. Palou 231; 3. Dixon 225; 4. O'Ward 184; 5. McLaughlin 179.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi