Josef Newgarden è tornato re degli ovali al World Wide Technology Raceway. Il tracciato da 1.25 miglia alle porte di St.Louis anche quest’anno ha regalato una gara spettacolare e ricca di colpi di scena offrendo ai piloti due traiettorie utili. La gran maggioranza delle sorprese è arrivata nel finale, quando Newgarden è passato dal disastro al trionfo in poco più di 50 giri. Mentre inseguiva il compagno di squadra Scott McLaughlin, partito dalla pole e in controllo nelle fasi centrali, Newgarden è incappato in un testacoda durante un doppiaggio, salvandosi per miracolo e perdendo solo un paio di posizioni. A dare una mano al suo recupero ci ha pensato anche Will Power, che con 21 giri al termine ha stretto e toccato David Malukas mentre il pilota del team Meyer Shank cercava un attacco all’interno.

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Rimonta per Lundqvist, tutti doppiati dopo i primi 4

Power e Malukas, finito forte nelle barriere, stavano cercando di arrivare al termine senza un ulteriore pit-stop e sembravano destinati a riuscirci. Il contatto ha invece permesso a tutti di rifornire, resettando di fatto i giochi in fatto di strategia. Nell’ultima sosta però è comunque arrivato un colpo di scena visto che Newgarden, risalito secondo, è balzato davanti a McLaughlin con un pit-stop da record, solo 5,1 secondi. E il re-start successivo ha portato ad ulteriori fuochi d’artificio. Newgarden ha stentato a riavviarsi e nell’arrembante gruppo che seguiva, il vai e vieni ha portato Alexander Rossi a tamponare Power, che a sua volta aveva leggermente toccato Colton Herta. Power e Rossi, insieme ad altri piloti, sono finiti KO e l'australiano è apparso particolarmente furibondo con il leader per la gestione della ripartenza.

La rimonta migliore l’ha fatta nelle ultime miglia Linus Lundqvist, che ha passato Alex Palou e Colton Herta andando al terzo posto, miglior risultato per lui su un ovale dal debutto in IndyCar. Herta ha terminato quarto, ed è ora il principale inseguitore di Palou in classifica, con lo spagnolo che ha esteso il suo margine. Tutti doppiati gli altri, con Felix Rosenqvist, sesto, che ha preceduto Nolan Siegel, Marcus Armstrong, Sting Ray Robb e Rinus VeeKay. Proprio quest’ultimo è stato involontario protagonista (con un rallentamento improvviso) di un contatto iniziale che ha danneggiato Romain Grosjean, Conor Daly e Kyle Kirkwood. Problemi meccanici (motore) hanno invece fermato sia Pato O’Ward, sia Marcus Ericsson, mentre anche Graham Rahal è rientrato per un problema non specificato.

L'ordine d'arrivo della Bommarito 500 al World Wide Technology Raceway, tredicesimo round della IndyCar Series 2024

1 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) - Penske - 260 giri
2 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) - Penske - 260
3 - Linus Lundqvist (Dallara-Honda) - Ganassi - 260
4 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 260
5 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 260
6 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - MSR - 259
7 - Nolan Siegel (Dallara-Honda) - Coyne - 259
8 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Ganassi - 259
9 - Sting Ray Robb (Dallara-Chevy) - Foyt - 259
10 - Rinus VeeKay (Dallara-Chevy) - ECR - 259

In campionato

1. Palou 443; 2. Herta 384; 3. Dixon 378; 4. Power 377; 5. McLaughlin 370.