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Marco Cortesi
18 mag 2025
Alex Palou ancora al vertice anche nella qualifica per la Indy 500, ma anche una grande, positiva sorpresa per il team PREMA spiccano al termine del primo giorno delle prove ufficiali per l’edizione 2025 della grande classica IndyCar. Lo spagnolo è balzato da subito al comando nel suo tentativo in un turno non facile e in parte condizionato anche dal vento e dalle temperature. Chi è uscito dai box per primo, nell'ordine sorteggiato al venerdì sera, ha avuto un leggero vantaggio, mentre gli altri hanno dovuto sperare che il sole venisse coperto nel loro tentativo per delle temperature leggermente più basse che facilitassero il il grip.
Inizialmente, al comando si era issato Pato O'Ward, che è però sceso al quinto posto man mano che i rivali diretti sono usciti dai box. Il messicano ha provato nuovamente a stabilire un tentativo ma non è riuscito a migliorare complice condizioni leggermente peggiori. Quarto nell’ordine iniziale è uscito dalla pitlane Robert Shwartzman. Dopo che un ritardo nella preparazione delle vetture specifiche per lo Speedway aveva visto lui e il compagno di squadra Callum Ilott saltare il primo giorno di prove, Shwartzman ha lasciato di stucco pubblico e addetti ai lavori staccando una media di oltre 232,5 miglia orarie (circa 374 km/h) e mettendosi incolato alle spalle di O'Ward.
Come O'Ward, Shwartzman ha perso qualche posizione col tempo, ma ha conquistato comodamente l'accesso ai turni di qualifica della domenica che coinvolgeranno i top-12 del primo giorno, e successivamente i top-6. Un risultato eccezionale per la squadra italiana, che ha messo in pista il proprio programma IndyCar in gennaio quando altri team, molto più esperti nella serie, stavano già da tempo lavorando alle loro macchine per la 500 miglia. A completare la soddisfazione, Callum Ilott. Pur con un meteo molto meno favorevole, l'inglese ha ottenuto la ventitreesima posizione, buona per garantirsi tranquillità nelle prove della domenica.
Alle spalle di Palou si sono inseriti Scott McLaughlin, poleman dello scorso anno, e Josef Newgarden, che pur essendo velocissimi non sono riusciti a riproporre il dominio 2025 nonostante un pacchetto Chevy che si è ancora rivelato avere qualcosa di più. A progredire è stato proprio il team Ganassi, come confermato dal quinto posto “facile” di Scott Dixon, cosa che ha forse un po' scalfito alcune delle sicurezze che i portacolori del Capitano avevano alla vigilia.
Al settimo posto, gran prestazione di David Malukas per il team Foyt, in grado di migliorare di molto al secondo tentativo, mentre Felix Rosenqvist, col team Shank appoggiato da Ganassi, ha preceduto l'eterno Takuma Sato, Will Power e Christian Lundgaard, che ha agganciato la top-12 all’ultimo. Impressionante come sempre la prova di Sato, che nonostante i 48 anni di età ha staccato nettamente i compagni “full-time” al team RLL. Ventunesimo, dopo due incidenti nelle libere, il campione NASCAR Kyle Larson, che non ha ritrovato lo spunto e la fiducia dello scorso anno.
L'altro show che andrà in scena nella domenica di Indy sarà lo shootout tra gli ultimi quattro della classifica per i tre posti dell'ultima fila. A salvarsi, miracolosamente, Graham Rahal, che nel suo tentativo ha sbattuto forte ribaltandosi e distruggendo la vettura. Dopo che il team l'ha rimesso in pista, si è piazzato ventinovesimo. Nel girone infernale ci saranno Marco Andretti, Rinus VeeKay, Marcus Armstrong, protagonista di un incidente nelle libere della mattina, e Jacob Abel. Per gli ultimi due, si sono registrate medie nettamente inferiori a quelle dei concorrenti diretti.
1 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 375.045 km/h
2 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) - Penske - 374.997
3 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) - Penske - 374.983
4 - Pato O'Ward (Dallara-Chevy) - McLaren - 374.687
5 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 374.427
6 - Robert Shwartzman (Dallara-Chevy) - PREMA - 374.307
7 - David Malukas (Dallara-Chevy) - Foyt - 374.246
8 - Felix Rosenquist (Dallara-Honda) - MSR - 374.089
9 - Takuma Sato (Dallara-Honda) - RLL - 374.035
10 - Will Power (Dallara-Chevy) - Penske - 373.599
11 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 373.579
12 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevy) - McLaren - 373.059
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