Classe LMDh, il WEC 'chiama' Zak Brown

Classe LMDh, il WEC 'chiama' Zak Brown© LAT Images

La convergenza regolamentare tra WEC e IMSA, in pista dal 2021-2022, è un passaggio che potrebbe portare l'impegno di McLaren in una forma diversa rispetto alla Classe Hypercar

F.P.

27.01.2020 ( Aggiornata il 27.01.2020 18:45 )

Prove di convergenza tra WEC e IMSA, quelle annunciate nel week end della 24 Ore di Daytona. C’è una data e un’idea, per dare vita a una categoria di vertice che vada a confrontarsi con le Hypercar, nuova classe regina del WEC, al debutto in pista il prossimo settembre.

I dettagli tecnici del nuovo corso che favorirà la partecipazione a costi contenuti per chi non potrà sviluppare un progetto dedicato di Classe Hypercar, verranno resi noti a marzo, a Sebring.

Telaio dagli specialisti di LMP2

La Classe LMDh stimolerebbe un impegno su più fronti, nella serie IMSA e nel WEC; tra gli “osservati speciali”, potenzialmente interessati ad aderire alla nuova categoria, da monitorare le scelte operate da  McLaren. Zak Brown – coproprietario anche di United Autosport, con Richard Dean – non a caso oggetto di un tweet del WEC.

L’esordio della LMDh nel WEC è in programma nel settembre del 2021, da gennaio 2022 nella serie IMSA. I progetti verranno sviluppati su telaio di Classe LMP2, realizzato da Dallara, Ligier, Oreca o Multimatic, con una veste aerodinamica ispirata agli stilemi della produzione stradale del marchio motorista, come accade già con i prototipi DPi. 

Personalizzazione “estetica” che rappresenta anche un richiamo alla filosofia Hypercar, nuova Classe del WEC nella quale impiegare progetti derivati dalla produzione stradale.

Mentre lo schema ibrido previsto per le Hypercar vuole una componente elettrica con MGU installato sull’asse anteriore, la Classe LMDh adotterà un Kers uguale per tutti e collegato alle ruote posteriori.

Ad assicurare la possibilità di un confronto equilibrato stante la diversità tecnica di Hypercar e LMDh sarà un sistema di Balance of Performance.

Regole del gioco condivise

“L’annuncio è un punto d’inizio cruciale per un futuro delle gare endurance congiunto, supportato dalla ACO e dall’IMSA. La piattaforma rappresenta la convergenza trovata da entrambi gli organizzatori, una grande storia di successo per le corse endurance.

Un costruttore sarà presto in grado di competere nella categoria di vertice dei due campionati, il WEC FIA e il Campionato WeatherTech. Non potremo enfatizzare mai abbastanza quante opportunità questa visione di lungo termine, tecnica e di marketing, potrà aprire”, le parole di Pierre Fillon, presidente dell’Automobil Club de l’Ouest.

Due serie delle gare di durata compiono un primo passo per amalgamare regolamenti tecnici e creare una convergenza sulla quale John Doonan, presidente IMSA, ha aggiunto: “Fornire una piattaforma comune per le gare prototipo al massimo livello globale ha rappresentato per molti anni un obiettivo delle federazioni sportive, dei nostri costruttori - e, soprattutto, per i tifosi della gare sport prototipo in tutto il mondo -: siamo fieri di dire che l’opportunità finalmente è arrivata.

Ringraziamo per la collaborazione i nostri partner dell’Aco e il dialogo aperto con i partner costruttori che ci ha portato all’introduzione oggi della piattaforma LMDh”.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi