Alpine, la A424 prosegue lo sviluppo: Jerez e Aragon le prossime tappe

Alpine, la A424 prosegue lo sviluppo: Jerez e Aragon le prossime tappe© Alpine

Conclusa la due giorni di test ad Aragon, il team si prepara a due sessioni cruciali, tra cui il test endurance che porterà la A424 nella configurazione dell'omologazione

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Fabiano Polimeni

02.10.2023 ( Aggiornata il 02.10.2023 12:39 )

Nelle mani di Nicolas Lapierre e Matthieu Vaxiviere, Alpine prosegue lo sviluppo del progetto Hypercar. La A424 ha completato due giorni di test ad Aragon. Mille e cinquecento chilometri per iniziare il lavoro sugli assetti, verificare il funzionamento del sistema ibrido in condizioni più impegnative rispetto alla fase di sgrossatura iniziale del prototipo.

Gli occhi sono puntati, adesso, sulla due giorni che a ottobre si terrà a Jerez, il 17 e 19 giugno, che potrebbe essere anche l'occasione per offrire il test preannunciato a Mick Schumacher. Il nome del pilota Mercedes è tra quelli tenuti d'occhio da Alpine per la composizione degli equipaggi 2024. 

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Dopo Jerez, la A424 farà ritorno al Motorland di Aragon per il primo test di simulazione endurance, tra il 14 e il 16 novembre, dal quale uscirà la configurazione del progetto da sottoporre a omologazione.

Ancora Aragon per arrivare all'omologazione

Il test che si lascia alle spalle Alpine ha visto Lapierre e Vaxiviere lavorare sulle regolazioni aerodinamiche, le altezze da terra, le sperimentazioni sulla distribuzione delle masse. Sui long Run, spazio all'analisi delle gomme Michelin e del funzionamento del sistema ibrido.

"Il lavoro delle diverse squadre coinvolte nel progetto A424 continua ad avanzare e si sta creando una vera osmosi tra tutti quanti sono coinvolti.

Sono state due giornate di test intense, le fasi di shakedown sono adesso alle spalle e ad Aragon siamo entrati nel lavoro sulle cose più serie, con le regolazioni più minuziose dei vari sistemi dell'auto e il lavoro sull'aerodinamica", spiega Bruno Famin, vicepresidente della nuova divisione Alpine Motorsports.

"Le cose si muovono nella giusta direzione, siamo però solo all'inizio del percorso e resta una mole enorme di lavoro ancora da fare in tutte le aree. Ci stiamo concentrando sulle prossime fasi, nello specifico il primo test endurance e i preparativi per l'omologazione".

Alpine che, insieme a BMW e a Lamborghini, sarà la new entry del mondiale endurance 2024 in Classe Hypercar.

La verifica dell'affidabilità e le prime regolazioni

"I test sono andati bene, gli aspetti positivi visti al Paul Ricard si sono confermati al Motorland e la macchina ha continuato a mostrare un comportamento sano", aggiunge il team principal Philippe Sinault. I test iniziati lo scorso mercoledì 27 settembre erano "un passaggio cruciale del programma, perché dopo aver completato i compiti dello shakedown, abbiamo iniziato a far lavorare insieme tutti gli elementi della macchina: il sistema ibrido, il motore e il telaio.

Matthieu e Nico hanno inanellato una serie di stint per oltre 1.500 km, a volte anche stint doppi, senza incontrare alcun problema di affidabilità. È stato un lavoro decisamente costruttivo e soddisfacente.

È una fase nella quale possiamo davvero iniziare il nostro ruolo operativo, specialmente mirato sulla comprensione della macchina e la regolazione degli assetti giusti".


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