È una prima fila tutta Toyota quella che esce dalle qualifiche del WEC in Bahrain, teatro dell’ultimo appuntamento della stagione 2024. La Hyperpole nel circuito di Sakhir è stata conquistata da Brendon Hartley con la vettura #8 del Costruttore giapponese, seguita dalla gemella #7 di Nyck De Vries. Terza e quinta le due Ferrari ufficiali, con la #83 di AF Corse che invece non è riuscita ad accedere alla fase finale delle qualifiche.

Domani alle 12:00 italiane la gara di 8 ore, con entrambi i Titoli, piloti e costruttori, ancora da assegnare.

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Ferrari limita i danni in qualifica

Non c’è stato niente da fare per Ferrari e Porsche in questo venerdì del Bahrain: le vetture giapponesi hanno conquistato le prime due posizioni sullo schieramento relegando le rivali dirette dalla seconda fila in poi. Al terzo posto, staccata di 323 millesimi dalla pole, sarà la Ferrari #51 che in qualifica è stata condotta da Antonio Giovinazzi, seguito dalla prima delle Porsche, la Penske #99 di Neel Jani, e dall’altra Ferrari di Antonio Fuoco che invece ha pagato 8 decimi nei confronti di Hartley.

Sesta e settima le due Porsche ufficiali, seguite dalla 963 di Jota e dalle due BMW #15 e #20 che chiudono la top 10 in Bahrain. Delusione per la Ferrari #83 di AF Corse, che scatterà domani dalla dodicesima posizione, e per le due Peugeot che dopo le prove libere sembravano poter ambire alle posizioni più nobili dello schieramento.

Tra le LMGT3 la pole position è stata invece conquistata da Joshua Caygill con la McLaren #95 di United Motorsport. Seconda l’altra McLaren #59, seguita dalla Ferrari #55 di Vista AF Corse e dalla Lamborghini #85 di Iron Dames.

Lotta iridata in Bahrain

Domani la gara di 8 ore che scatterà alle 12:00 ora italiana. Ancora in palio i Titoli piloti e costruttori della classe Hypercar, con la Ferrari che è in lotta in entrambi i campionati, seppure con parecchie lunghezze da recuperare per poter ambire all’alloro iridato. Ferrari e i suoi piloti sono chiamati a dare tutto per cercare di colmare un gap di 35 punti tra i Piloti ma soltanto 27 tra le case, in una gara che ne mette in palio 38. I rivali da tenere d’occhio? Il trio Lotterer-Estre-Vanthoor tra i piloti, Porsche e Toyota tra i costruttori.

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