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Formula 2, Correa: incidente ha cambiato la mia vita

Juan Manuel Correa parla del percorso di recupero che lo attende, della drammatica esperienza vissuta dall'incidente di Spa e degli interrogativi sulla funzionalità completa del piede destro

Formula 2, Correa: incidente ha cambiato la mia vita
© LAT Images

Ai bollettini sulle condizioni di salute, ecco sostituirsi, per la prima volta dall’incidente di Spa-Francorchamps, il volto e le parole di Juan Manuel Correa. Il giovane pilota ventenne riprende in mano i social network e racconta il percorso, la sfida, che lo attende.

Sarà un lungo percorso di riabilitazione, con la speranza di riguadagnare la piena funzionalità del piede destro e dell’anca. Un intervento di 17 ore, a inizio ottobre, a Londra, è stato condotto non appena le condizioni di salute e, in particolare, dei polmoni, lo hanno consentito.

Un altro intervento è già in programma a breve, poi l’inizio del periodo di terapia e riabilitazione con altri interventi chirurgici correttivi che si susseguiranno.

IL PENSIERO A HUBERT

“Ciao, sono tornato e ho deciso di tornare ai miei social media. Sono state 5 settimane molto difficili quelle trascorse dall’incidente.

Voglio porgere pubblicamente le mie sentite condoglianze alla famiglia Hubert, è stato uno shock per tutti che un tale incidente sia accaduto.

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Non pensi mai che possa accadere qualcosa del genere, sono grato di essere qui anche se ho una lunga strada da fare verso il recupero”, ha raccontato Correa su Instagram.

UN LUNGO E INCERTO RECUPERO

Guarda con realismo alle proprie condizioni fisiche e, in particolare, su quale sarà il recupero possibile sul piede destro: “È ancora incerto se mai recupererò al 100%.

Sono grato d’essere vivo, sono grato alle persone che sono state con me nelle ultime settimane, sono grato della famiglia che ho e mi ha supportato. Quanto accaduto ha cambiato davvero la mia vita, il modo in cui penso e vedo le cose, in generale. È un’esperienza che cambia la vita.

E voglio ringraziare tutti voi per il supporto e le parole d’amore”.

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Sul percorso ospedaliero e post-ospedaliero, poi, spiega: “Ho accettato quanto è accaduto. Il programma è di sottopormi a un’altra operazione lunedì prossimo, poi a inizio a novembre dovrei volare a Miami e iniziare il recupero, che durerà secondo i dottori tra 10 e 12 mesi, prima che possa dire come è il piede destro, attualmente completamente bloccato.

Per almeno 8-10 mesi avrò ancora la piastra metallica”.

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I’m back ??

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