TCR Italy: due vincitori e un leader a Imola

TCR Italy: due vincitori e un leader a Imola

Felice Jelmini e Damiano Reduzzi su Hyundai si aggiudicano le due gare sulla pista del Santerno. Con un secondo e un quinto posto Salvatore Tavano sulla nuova CUPRA torna in vetta alla classifica tricolore

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Fiammetta La Guidara

02.09.2020 17:44

Il TCR Italy è sbarcato lo scorso weekend sul circuito di Imola per il terzo dei sei round previsti in campionato. Il clima arroventato del venerdì per le prove libere e le qualifiche, e anche del sabato per gara1, ha ceduto il posto alla pioggia la domenica mattina, costringendo i piloti a schierarsi con gomme da bagnato per gara2.

Nonostante le diversità del meteo, entrambe le sfide hanno offerto spettacolo e confronti ravvicinati, in puro stile turismo. Al via anche nuovi protagonisti: il macedone Igor Stefanovski, su Hyundai, il diciassettenne Jacopo Guidetti, già cinque volte sul podio TCR Italy lo scorso anno, ma ora al debutto sulla Honda di MM Motorsport, e Damiano Reduzzi su Hyundai di Trico WRT, rientrato dopo un problema fisico che gli ha fatto saltare il round di Misano, ma tanto da aggiudicarsi una seconda posizione in gara1 e una vittoria in gara2.

Le due gare hanno offerto due diversi vincitori: Felice Jelmini in gara1 e Damiano Reduzzi in gara2, ma con un quinto e un secondo posto la vetta della classifica tricolore torna nelle mani del campione in carica Salvatore Tavano sulla CUPRA della Scuderia del Girasole by CUPRA Racing.

Gara1

La gara è partita in regime di safety car per via di alcune gocce di pioggia ma dopo un giro di neutralizzazione ha preso subito il via, con Felice Jelmini bravo a scattare in testa dalla pole position, incalzato da Jacopo Guidetti, Damiano Reduzzi e Salvatore Tavano, con Michele Imberti primo delle DSG.

Dalla sesta posizione è risalito subito bene il macedone Igor Stefanovski, che dopo aver sorpassato Tavano è andato alla caccia di Guidetti, mentre Reduzzi era già in seconda posizione. Poco dopo l’uscita in ghiaia di Stefanovski ha innescato l’ingresso della safety car, e alla ripartenza Jelmini è stato bravo a riprendere un leggero vantaggio su Damiano Reduzzi, che ha provato in tutti i modi a strappargli la vittoria.

Eric Brigliadori nel frattempo è riuscito a sorpassare un Salvatore Tavano in difficoltà con la nuova CUPRA Leon Competicion, che poco dopo ha ceduto la posizione anche a Jacopo Guidetti.

La gara si è conclusa in regime di safety car, innescata dall'uscita di scena di Francesca Raffaele su Audi di BF Motorsport, rimasta in ghiaia.

Alla fine dei 25 minuti più un giro a festeggiare la vittoria è stato Felice Jelmini, al volante della Hyundai i30 N TCR con la quale aveva siglato anche la pole position. Sul podio con lui, un’altra Hyundai, quella di Damiano Reduzzi, portacolori del team Trico WRT, e l’Audi RS3 LMS di BF Motorsport, con l’autore della doppietta di Misano Eric Brigliadori. Quarta posizione per Jacopo Guidetti su Honda, davanti a Salvatore Tavano su CUPRA.

Nella top ten la Hyundai di Mauro Guastamacchia, la seconda CUPRA della Scuderia del Girasole con Simone Pellegrinelli. Dodicesimo Alessandro Giardelli, al debutto sulla Honda Civic di MM Motorsport, quindicesimo il suo compagno di squadra Max Mugelli, che si è piazzato davanti a Federico Paolino. Diciottesimo la Hyundai di Ettore Carminati. Ventesimo al traguardo Marco Pellegrini dopo il problema tecnico.

Gara2

Con lo schieramento di partenza determinato dalle qualifiche, ma con le prime otto posizioni invertite, dalla pole position è scattato bene al comando Matteo Pellegrini, incalzato da Igor Stefanovski e Salvatore Tavano. Con l’asfalto reso viscido dalla pioggia, Stefanovski ha fatto una digressione in ghiaia ed è finito in quinta posizione, mentre Tavano è andato all’attacco di Pellegrini, incappato in un errore al quarto passaggio, e rientrato in terza piazza.

Con la pista libera davanti, il campione in carica Tavano ha accumulato un certo margine di vantaggio, mentre alle sue spalle è risalito Pellegrini, che si è liberato di Guidetti, poi sorpassato anche da Stefanovski e da Reduzzi.

A 10 minuti dalla fine, l’uscita di scena di Carlotta Fedeli ha reso necessario l’ingresso della safety car per rimuovere la sua Volkswagen Golf e alla ripartenza la gara ha offerto due giri incandescenti.

Riprese le ostilità, Pellegrini – nel frattempo penalizzato di 5 secondi per irregolare posizionamento in griglia - è andato all’attacco di Tavano, e nel contatto il siracusano della CUPRA da primo si è ritrovato terzo alla Rivazza.

All’ultimo giro, Reduzzi ha ‘bussato’ a Pellegrini inducendolo a dargli strada, cogliendo la seconda vittoria stagionale.  Pellegrini, secondo al traguardo, sarà nono in classifica per via della penalità.

Seconda posizione dunque per Tavano, davanti a Stefanovski. Per un contatto con Eric Scalvini è stata comminata una penalità di 5 secondi anche a Eric Brigliadori,  quinto al traguardo ma dodicesimo in classifica. Ai piedi del podio Jacopo Guidetti. Sesta posizione per Ettore Carminati su Hyundai davanti al vincitore di gara1 Felice Jelmini,  poi Marco Pellegrini e Mauro Guastamacchia, tutti su Hyundai. Per quanto riguarda le altre TCR con cambio sequenziale, dodicesimo Max Mugelli su Honda davanti a Eric Brigliadori su Audi e Simone Pellegrinelli su CUPRA, sedicesima Francesca Raffaele su Audi, diciottesimo Riccardo Romagnoli, ventesimo Federico Paolino su Honda.

Da segnalare il ritiro di Francesco Savoia, su Audi di Gretaracing XEO Group e di Alessandro Giardelli, su Honda di MM Motorsport.

Il campionato TCR DSG

Fra le TCR DSG Eric Scalvini con la CUPRA della Scuderia del Girasole: tornato nel campionato dalla gara di Misano, ha dichiarato subito di voler confermare il suo primato nel DSG conquistato lo scorso anno, quando aveva valore di Trofeo. Quest’anno, invece, per le vetture DSG c'è in palio un vero e proprio campionato italiano, e per questo, a maggior ragione, Scalvini punta alla vittoria.

In gara1 Eric Scalvini bresciano ha mantenuto fede ai suoi propositi, imponendosi sul leader della classifica Michele Imberti, autore della pole fra le DSG e quinto al viam con Francesco Savoia terzo sull’Audi di Gretaracing Xeo Group. Quarta posizione per Matteo Poloni su Audi davanti a Riccardo Romagnoli sulla prima Golf. Bravo Raffaele Gurrieri, pilota diversamente abile che guida con il solo ausilio delle mani, sesto fra le DSG dopo aver controllato egregiamente una digressione in ghiaia. A completare la classifica DSG, Carlotta Fedeli su Golf, Fabio Antonello su Cupra e Nicola Guida sulla Cupra della Scuderia del Girasole.

In gara2 vittoria per Michele Imberti, con la CUPRA di Elite Motorsport, quinto assoluto. Seconda piazza per Eric Scalvini davanti a Matteo Poloni su Audi. Undicesimo assoluto, e terzo delle DSG, Matteo Poloni su Audi, che precede Max Mugelli su Honda di MM Motorsport e Eric Brigliadori su Audi di BF Motorsport. Quinto Fabio Antonello, su CUPRA davanti a Nicola Guida, su CUPRA della Scuderia del Girasole, seguito dal compagno di squadra Raffaele Gurrieri e da Carlotta Fedeli su Golf.

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