WRC, al via il Rally di Montecarlo 2022

WRC, al via il Rally di Montecarlo 2022

Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla gara che dà il via al mondiale rally 2022

Marco Giordo

18.01.2022 14:40

La 50a stagione iridata del mondiale rally sta per partire con una novità assoluta, l’esordio delle nuove vetture ibride Rally 1. Un cambio epocale per la specialità per via dei cambiamenti sostanziali che avranno le nuove auto da corsa rispetto alle Wrc Plus. Un cambio pari solo a quello del 1997 quando erano state introdotte le World Rally Car. E così con questa rivoluzione tutti ripartiranno da zero, ci sono infatti molte incognite sulle prestazioni che offriranno i piloti al volante delle nuove Rally 1 ibride. E poi rispetto agli ultimi anni ci attende un’edizione diversa in questo 90° Rally di Montecarlo, e ciò contribuisce a rendere davvero incerto il pronostico della gara. Che sarà composta da 4 tappe per un totale di 17 prove speciali e complessivi 296,03 km cronometrati, con la novità che dopo dieci edizioni la gara monegasca ha cambiato la sua fisionomia, riportando la sede del parco assistenza al porto di Monaco. Abbandonando così sia l’Ardéche dove era stato nel 2012 e 2013 che Gap e le Hautes Alpes, che avevano ospitato la parte iniziale della prova del Principato dal 2014 in poi.

Le speciali

La corsa del Principato si svilupperà dunque stavolta tutta nel sud della Francia soprattutto sulle speciali delle Alpi Marittime. Dopo i tre giorni di ricognizioni sul percorso programmati iniziati lunedì e che terminano domani, la prova monegasca prenderà il via giovedì 20 gennaio al mattino alle ore 9.31 con lo shakedown che sarà ospitato a Peille (2,29 km), e che sarà riservato esclusivamente solo alle nuove vetture Rally 1 che faranno così il loro esordio ufficiale. Poi alle ore 18.45 dal Principato di Monaco il via della prima tappa totalmente in notturna, composta da 38,45 km cronometrati con la prima speciale di Lucéram-Lantosque (15,20 km) in programma alle 20.18 seguita da La Bolléne Vesubie-Moulinet (23,21 km) alle 21.31, con alle ore 23.21 il ritorno delle vetture al parco assistenza di Montecarlo.

La seconda tappa, venerdì 21 gennaio, prevede 6 crono (tre ripetuti due volte) e 97,86 km cronometrati con le prove speciali di Roure-Beuil (18,33 km), Guillames (13,49 km) ed Entrevaux (17,11 km), senza assistenza e con solo un cambio gomme a metà giornata a Puget-Théniers ed assistenza finale a Montecarlo alle 18.42. Poi sabato 22 le prove speciali in programma sono 5 per complessivi 92,46 km cronometrati, si inizia con la prova di Le Fugeret (16,80 km) seguita dai crono ripetuti due volte di Malijai (17,04 km) e Thoard (20,79 km).

Niente assistenza a metà giornata, è previsto solo un cambio gomme a Digne les Bains, con assistenza finale a Montecarlo alle 19.01. Infine domenica 23 la tappa finale con 4 speciali per un totale di 67,26 km cronometrati, vale a dire i crono ripetuti due volte di La Penne (19,37 km) ed Entrevaux (14,26 km), che nel secondo passaggio delle ore 12.18 ospiterà la power stage finale. Power stage che sarà trasmessa da SKY Sport, che ha di nuovo acquisito quest’anno i diritti del WRC, che da oltre un anno e mezzo non veniva più trasmesso in tv in Italia, eccezion fatta per le gare di casa, Sardegna e Monza.

Entry list, 75 piloti al via

Sono 75 i piloti iscritti quest’anno alla 90a edizione della gara monegasca, tra loro ben 11 figurano al volante delle nuove vetture ibride Rally 1, sono poi 6 piloti iscritti al campionato satellite Wrc 2 Team, 14 al Wrc 2, 3 al Wrc 3, campionato a cui partecipano le nuove vetture Rc3, ed infine 8 tra le RGT.

Passando ad un esame più dettagliato dei concorrenti, la lista ufficiale degli iscritti è capeggiata dalla Toyota Yaris Rally 1 numero 1 dell’ 8 volte “world champion” Sébastien Ogier, che sarà affiancato dai compagni di squadra Elfyn Evans, Kalle Rovanpera e Takamoto Katsuta. Saranno 3 invece le Hyundai i20 Rally 1 in gara affidate ai piloti ufficiali della casa coreana Thierry Neuville, Ott Tanak ed Oliver Solberg.

Infine saranno ben 4 le Ford Puma Rally 1 schierate dalla MSport con al volante il neo acquisto Craig Breen, Gus Greensmith, Adrien Fourmaux e l’altro nuovo arrivato a Cockermouth, il 9 volte campione del mondo Sébastien Loeb.

Tra gli iscritti al Wrc 2 Team spiccano le presenze del campione in carica Andreas Mikkelsen e di Marco Bulacia sulle Skoda Fabia Rally2 Evo della Toksport, di Erik Camilli e Sean Johnston (Citroen C3 Rally2 di PH Sport), mentre tra quelli iscritti al Wrc 2 c’è da segnalare la presenza del campione in carica Wrc 3 Yohan Rossel (Citroen C3 Rally2), e di Nikolay Gryazin, Chris Ingram e Freddy Loix tutti e tre al volante di una Skoda Fabia Rally2 Evo.

Tra le Wrc 3 sarà una sfida a tre fra le Ford Fiesta Rally3 del campione in carica Junior Sami Pajari, del nostro Enrico Brazzoli e di Jan Cerny, mentre in classe RGT da evidenziare la partecipazione dell’inossidabile François Delecour e di Raphael Astier sull’Alpine A110 ed in classe RC2 quella di un altro pilota francese, Stéphane Léfébvre su Citroen C3 Rally2. Sono infine 11 gli equipaggi italiani iscritti alla prova monegasca, di cui 4 in gara nel Wrc 2, vale a dire Miele-Beltrame, Morato-Gallinaro, Covi-Lorigiola e Arengi-Bosi (tutti su Skoda Fabia Rally2 Evo) ed uno nel Wrc 3 cioè Brazzoli-Fenoli (Ford Fiesta Rally3). Tra le le RGT saranno poi della partita Sassi-Romei e Gobbin-Grimaldi (entrambi su Abarth 124 Rally), mentre in classe RC2 sono iscritti Elwis Chentre (al suo primo Montecarlo) e Matteo Gamba su Skoda Fabia Rally2, e poi Alessandro Gino (Hyundai i20 Rally2) ed infine Daprà-Guglielmetti (Ford Fiesta Rally4).


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