WRC, Rally di Croazia: l'anteprima

WRC, Rally di Croazia: l'anteprima

La tappa del Mondiale si apre con una classifica incerta e il cuore ancora pesante per la morte di Breen

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Marco Giordo

19.04.2023 09:59

Questo weekend il “Croatia Rally”, che alla vigilia era già importantissimo per la Hyundai, l’unico top team a non essere ancora riuscito a vincere in questa stagione 2023, ora lo sarà ancor di più per la squadra coreana visto quanto è appena successo con la tragica scomparsa di Craig Breen. Il mondiale piloti come sappiamo è quest’anno uno dei più equilibrati della storia, dato che vede ben cinque protagonisti racchiusi in soli 12 punti. Ogier è infatti in testa con 56 punti, seguito da Neuville con 53, Rovanpera con 52, Tanak a quota 47 ed Evans a 44. Un dato che evidenzia che la lotta tra i vari piloti è molto aperta, con una gara da disputare che è terminata all’ultima prova nelle due edizioni iridate sinora disputate.

20 le speciali in programma

Il “Croatia Rally” 2023 è composto da 3 tappe e 20 prove speciali per complessivi 301,26 km cronometrati tutti su asfalto, ricavati sugli altipiani a nord ovest e nord di Zagabria, dove verrà ancora ospitata la base della gara ed allestito il parco assistenza. Le prove sono praticamente le stesse del 2022, si inizia giovedì 20 alle 9 del mattino con lo shakedown di Okic (3,65 km). Poi venerdì 21 è in programma la prima tappa di 130,18 km cronometrati, composta da 8 speciali (4 crono ripetuti due volte), gli stessi della scorsa edizione vale a dire Mail Lipovec-Grdanjci (19,20 km), Stojdraga-Gornja Vas (25,67 km), Krasic-Vrskovak (11,11 km) e Pecurkovo Brdo-Mrezinicki-Novaki (9,11 km). Sabato la seconda giornata presenta altre 4 speciali ripetute due volte, per un totale di 116,60 km cronometrati, con tre prove identiche al 2022. Si inizia con Kostanjevac-Petrus Vrh (23,76 km), poi Vinski Vrh-Duga Resa (8,78 km), a seguire il nuovo crono di Ravna Gora-Skrad (10,13 km) e per chiudere quello di Platak (15,63 km). Infine domenica 23 l’ultima tappa di complessivi 54,48 km cronometrati identica all’anno scorso con 4 prove (due ripetute due volte), vale a dire Trakoscan-Vrbno (13,15 km) e Zagorska Sela-Kumrovec (14,09 km) che ospiterà la power stage finale in programma alle ore 13.15 locali, identica a quella delle due edizioni iridate sinora disputate.

Esordio per le nuove Pirelli Rain Cinturato

A Zagabria la Pirelli farà esordire le nuove gomme Cinturato RWB WRC, le nuove coperture da bagnato che sono un’evoluzione delle Cinturato RWB utilizzate nelle stagioni 2021 e 2022. Si tratta di pneumatici destinati esclusivamente alle Rally1, mentre le altre categorie continueranno ad usare le gomme attualmente in dotazione. Dopo le gomme da sterrato e quelle da asfalto, l’esordio delle Cinturato Pirelli RWB WRC completa dunque l’evoluzione 2022 della gamma Pirelli destinata alle vetture ibride, caratterizzate da maggior peso e maggior potenza di coppia. I piloti ufficiali avranno anche a disposizione il P Zero RA WRC, che è il pneumatico da rally su asfalto di Pirelli disponibile in due mescole. La versione a mescola dura (P Zero RA WRC HA) più adatta a fronteggiare i fondi stradali asciutti più abrasivi e le prove più lunghe, che sarà la prima scelta per i piloti a Zagabria, mentre la versione a mescola morbida (P Zero RA WRC SA) sarà la option, da preferire nel caso di asfalti per loro natura più scivolosi o resi umidi dalla pioggia e dalla brina notturna. ll regolamento prevede che ogni vettura Rally1 può montare in Croazia complessivamente fino a 28 pneumatici durante tutta la gara incluse i 4 previsti per lo shakedown. «Negli scorsi anni – ha commentato Terenzio Testoni, Pirelli Rally Activity Manager – i piloti hanno avuto ampia prova di quanto possano essere impegnative le strade croate, che presentano un mix di superfici e condizioni diverse che cambiano profondamente anche nell’ambito della stessa giornata, rendendo determinante la gestione delle gomme. Per ogni equipaggio sarà la ricerca del grip la vera sfida, alla quale si aggiungono le incognite del meteo che, come avvenuto lo scorso anno, possono stravolgere i piani iniziali. La tipologia di gomme a disposizione è tale da coprire ogni tipo di esigenza, anche quelle di bagnato estreme, scegliere la combinazione giusta sarà la chiave per la vittoria».


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