Alonso: "4° è il massimo, e vedremo..."

Alonso: "4° è il massimo, e vedremo..."
Più che al record di punti, pensa a difendere il 2° posto nel Costruttori

13.10.2013 ( Aggiornata il 13.10.2013 15:12 )

Ancora una volta Fernando Alonso, e una F138 più in ordine rispetto a quella vista in Corea, rimediano a una brutta posizione di partenza con il quarto posto finale, che fa anche superare il record di punti ottenuti da un pilota F1, con 1571: è vero che in passato non potevano avvantaggiarsi dello stesso sistema di punteggio attuale, ma questa scusa non vale per i piloti odierni... Comunque: «Il quarto posto è il massimo che avrei potuto ottenere oggi, i tre davanti erano davvero irraggiungibili e considerando la posizione di partenza e come erano andate in generale le prove sono contento. È stata una gara piena di azione e anche se abbiamo sofferto nel traffico il degrado è stato più nella norma rispetto alla Corea e siamo tornati ad avere un buon passo. Certamente dobbiamo trovare qualcosa in più se vogliamo finire sul podio nelle prossime quattro gare: oggi le Mercedes hanno avuto qualche problema e noi abbiamo guadagnato punti importanti, ma dobbiamo mettercela tutta se vogliamo salvare il secondo posto nella Classifica Costruttori perché non sono molto distanti. Mi rende molto orgoglioso sapere di essere il pilota con più punti nella storia di questo sport, anche se da qualche anno con il cambiamento del sistema di punteggio se ne guadagnano di più. Ora voglio festeggiare questo record e pensare alla prossima gara in India. Questa è già passata». Ostacolato in partenza da Hamilton quando si è ritrovato con la gomma forata, Felipe Massa stava comunque effettuando una bella gara, anche se poi non è riuscito a contenere Alonso, lottando con Hulkenberg e Gutierrez finché non ha dovuto scontare un drive-through per eccesso di velocità in pit-lane. Lui ammette lo sbaglio in ingresso: «Oggi è stata una giornata davvero difficile, il drive-through ha vanificato ogni possibilità di fare una buona gara e portare a casa più punti. Quando sono entrato in pit-lane non mi sono reso conto di essere troppo veloce, è la prima volta che mi succede ed è un vero peccato perché nelle prime fasi della gara avevo un buon passo. Dopo aver scontato la penalità sono rimasto nel traffico e le vetture che a fine gara si sono fermate per la terza sosta sono riuscite a passarmi facilmente con gomme nuove. Mi dispiace perché sono sicuro che senza quell’errore avrei potuto ottenere un risultato migliore. Nelle ultime gare dobbiamo continuare a lottare e mi auguro di essere competitivo già dalla prossima, in India».

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