Per la
prossima stagione di gare F1, con il sostanziale cambio di regolamento tecnico è lecito aspettarsi
diverse sorprese. Per esempio che le nuove norme, in particolare quelle sullo scarico, riducano il
vantaggio aerodinamico della Red Bull (anche se difficilmente non sarà più competitiva), che i
nuovi motori rimescolino un po’ i valori in campo e allo stesso tempo che vi sia minor equilibrio fra le varie squadre, proprio per via delle nuove unità motrici, fra V6 turbo e aggiunte “elettriche” tutte da scoprire e da mettere a punto. Però,
in modo meno serioso - siamo appena usciti dal periodo di Feste - vediamo un po’ quali altre cose potremmo
prevedere per la prossima stagione 2014. Per esempio…
…che
Felipe Massa al primo pit-stop stagionale si fermi
ai box Ferrari.
…che alla prima conferenza stampa
Lewis Hamilton se la prenda perché nessuno gli chiede del
cane Roscoe anziché della macchina.
…che alla prima domanda sulle differenze fra Ferrari e Lotus,
Kimi Raikkonen risponda: “Nessuna, hanno entrambe un volante e dei pedali”.
…che nel contratto di
Romain Grosjean, dopo la cifra dello “stipendio”, ci sia scritto “purché non pretenda che gli venga realmente pagata”.
…che
i migliori piloti italiani trovino finalmente un posto fisso, però in TV…
…che
Daniel Ricciardo venga istruito sul reale significato di “
Multi 21” (e di tutte le altre varianti numeriche…).
…che
Nico Rosberg ricordi alla squadra del “credito” maturato su Hamilton allo scorso
GP di Malesia.
…che la parola “
geni” entri ufficialmente nel “codice” di
radio-box Ferrari; non sappiamo con quale significato reale, ma quasi sicuramente diverso da quello del dizionario.
…che qualche giornalista (ma anche emeriti sconosciuti su Twitter) ricordino ai piloti che non hanno vinto alla prima gara (quindi tutti meno uno) che hanno
disonorato il numero scelto, visto che con quello il tal pilota nel tal anno sulla tal pista aveva stracciato tutti.
E voi, cosa aggiungereste?
Maurizio Voltini
