Lo
sfogo al termine del
Gran Premio del Belgio da parte di
Sebastian Vettel ha sollevato legittimamente un
polverone, perché le
critiche dirette alla Pirelli non sono state filtrate né infarcite di diplomazia. Comprensibile, se si pesano i vari fattori in gioco: l’aver perso il podio e il rischio corso di andare a sbattere in piena Eau Rouge sono giustificazioni più che valide per esprimere il proprio disappunto a caldo.
A sentire
Eddie Jordan, però, le esternazioni del ferrarista non sono state corrette, visto che alla Bild ha dichiarato:
«Sebastian deve pensare prima di attaccare pubblicamente una casa globale come Pirelli». E’ la visione di chi sta fuori dall’abitacolo, giocando a equilibrare la rabbia con un aplomb “istituzionale”.
«Vettel voleva restare in lotta per il titolo a tutti i costi, ecco perché con la Ferrari ha preso un rischio così elevato, ed è per questo che Sebastian era deluso: con 67 punti di ritardo, può scordarsi il titolo», aggiunge.
Fabiano Polimeni