Alla direzione gara non è piaciuto per nulla che
Max Verstappen, in preda a problemi di motore (pare di tipo elettrico) verso la fine delle Q1, dopo essersi portato sulla sinistra in posizione ininfluente abbia poi piegato a destra per bloccarsi proprio in traiettoria, causando l'uscita della
bandiera rossa. Ciò gli ha guadagnato una sanzione (in basso il comunicato ufficiale) di
3 posizioni perse in griglia.
È l'ultima modifica in ordine di tempo a uno
schieramento, quello del GP F1 in Giappone, che già vede altre due variazioni. Una è quella di
Nico Hulkenberg che era stato ugualmente sanzionato di tre posizioni dopo l'incidente con Felipe Massa a Singapore. L'altra è quella di
Daniil Kvyat che nel botto di oggi in Q3 ha danneggiato scocca, motore e cambio della sua Red Bull. È stato comunicato dalla squadra che a titolo più o meno precauzionale verrà sostituito tutto sulla sua monoposto (terranno giusto il volante?) per cui
domani partirà dalla pitlane.
Il primo ad avvantaggiarsi di queste modifiche rispetto ai riscontri cronometrici delle qualifiche sarà
Carlos Sainz, che partirà 10° anziché 12°. Da parte sua
Hulkenberg sarà 13° dietro ad
Alonso e davanti (in realtà di fianco) a
Button, mentre
Verstappen sarà 17°. Resta al momento ancora aperta la questione di
Alexander Rossi che ha effettuato solo 5 giri in qualifica, senza riuscire a passare il limite del 107%; tuttavia in FP3 aveva girato più di 7 secondi meglio, per cui non dovrebbe avere problemi ad essere accettato al via, ovviamente in ultima posizione.
Maurizio Voltini