Torna d’attualità il tema del consumo di carburante consentito dal regolamento tecnico della FIA. I 100 kg di limite in gara – non parliamo di flusso orario di benzina, ma dell’utilizzo complessivo di carburante in un gran premio – sarebbero destinati a essere incrementati. Le indiscrezioni rilanciate vorrebbero un aumento del 5% appena, quanto basta per consentire ai piloti di adottare condotte di gara aggressive, senza doversi curare più di tanto del risparmio di benzina, tema che ha avuto massima eco soprattutto nella stagione d’esordio dell’era turbo ibrida, due anni fa. I team dovranno discutere il provvedimento martedì prossimo, oltre a dare il via libera alle modifiche aerodinamiche per le monoposto 2017 (gomme più larghe, diffusore più efficiente, ali modificate). La spinta per un innalzamento del limite di consumo ha visto nelle scorse settimane particolarmente interessato Ciryl Abiteboul, determinato a separare la Formula 1 da una visione a suo dire da endurance per riportare l’accento sulla massima prestazione in gare brevi. Non va dimenticato, inoltre, un elemento aggiuntivo che inciderà sul consumo di carburante con le nuove monoposto: le gomme più larghe e con una resistenza aerodinamica superiore. Avrà un impatto sulle velocità massime, prevedibilmente destinate a perdere qualche chilometro orario per la sezione frontale superiore delle coperture, e al tempo stesso sarà richiesta una piccola porzione di potenza in più da “destinare” al superamento del “muro” creato dalle gomme, incrementando così il consumo di benzina. Con le dovute proporzioni, né più né meno quel che accade con una qualsiasi auto di serie al variare della larghezza degli pneumatici.