Autosprint

Svolta per Monza F1: Zanchi nuovo presidente Sias

L'ex rallista è stato nominato al posto dell'uomo inviso a Ecclestone. Ora con Capelli e il presidente ACI Sticchi Damiani, la trattativa può ripartire e concludersi
Svolta per Monza F1: Zanchi nuovo presidente Sias

27 apr 2016

Svolta per Monza (e si spera per il GP d’Italia F1): Andrea Dell’Orto, l’uomo inviso a Ecclestone e ritenuto l’ostacolo più grande per il rinnovo del contratto con la F1, non è più presidente e a.d. della Sias (la società che gestisce l’autodromo di Monza). Il vecchio consiglio d’amministrazione è stato sciolto e ne è stato formato uno nuovo. Il nuovo presidente è dal 27 aprile una vecchia conoscenza del mondo delle corse: Pier Lorenzo Zanchi, detto “Peter”, ex presidente AC Milano e un lungo passato di rallista. Si è attuato quindi il piano che aveva perseguito Ivan Capelli, attuale presidente AC Milano (a cui fa capo la Sias) e uomo di collegamento tra Monza, l’ACI Italia e Ecclestone. Ne avevamo parlato qui: il piano di Ivan Capelli per Monza Si era capito ormai da tempo che uno dei due ostacoli per rinnovare il contratto con la F1 e con Ecclestone dal 2017, era rappresentato dalla figura dell’a.d. della Sias, Dell’Orto; l’uomo con cui Ecclestone si rifiutava di trattare perché privilegiava l’accordo per portare le moto a Monza piuttosto che quello per la F1. Non riuscendo a far dimettere Dell’Orto, Capelli aveva scelto la strada delle sue personali dimissioni dalla Sias. Operazione necessaria per far decadere il vecchio consiglio d’amministrazione e di conseguenza il suo presidente. E procedere a una nuova elezione con personaggi diversi verso cui il boss della F1 non avesse prevenzioni di sorta per la trattativa. Mercoledi 27 aprile, i soci della Sias (ovvero l’AC Milano che controlla la società monzese) hanno nominato i nuovi consiglieri per l'autodromo: Paolo Longoni, Maddalena Valli, Alfredo Scala (direttore di Vallelunga), Alfredo Ansaldo (direttore AC Milano) e Pier Lorenzo Zanchi, il quale è stato poi nominato presidente e a.d. della Sias. Zanchi, 54 anni, ex pilota di rally e quindi uomo certo più vicino al motorsport di quanto fosse Dell’Orto, è la persona che dovrà ora gestire la società che controlla l’autodromo di Monza e fare da garante per Ecclestone meglio dei suoi predecessori. E affiancare Ivan Capelli presidente AC Milano e il presidente ACI Sticchi Damiani, che dovranno ricucire il rapporto con Ecclestone per firmare finalmente il nuovo agognato contratto per garantire a Monza il GP d’Italia dal 2017 in poi. L’ultimo ostacolo rimasto adesso è quello dei soldi: Ecclestone, come si sa da tempo, per riportare la F1 a Monza pretende una cifra di almeno 20 milioni l’anno; l’ACI riesce a mettercene circa 12,5. Mentre la differenza di circa 7 potrebbe essere coperta parzialmente ancora dall’ACI ma anche dalla Regione Lombardia. La quale, fino a ieri era schierata con Dell’Orto; ma dopo l’incontro diplomatico fra Ecclestone e il presidente della Regione, Maroni - propiziato da Briatore nei giorni scorsi - potrebbe tornare alleato di Monza e dell’ACI. Ora che i nodi politici sono venuti al pettine e sono stati finalmente sciolti, la trattativa con Ecclestone si può riaprire e concludere. L’accordo non è mai stato così vicino. Ma quando ci sono soldi e politica di mezzo, non si sa mai… Alberto Sabbatini

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Leclerc debutta nella moda con Ferrari Style

Charles Leclerc firma lo stile Ferrari: la capsule collection che unisce pista e passerella

Ferrari verso Monaco, Vasseur: "Abbiamo lavorato sulla qualifica"

Il risultato al sabato è cruciale per le ambizioni nel GP di Monaco, al di là delle 2 soste obbligatorie. La Ferrari deve risolvere uno dei punti deboli della SF-25
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi