L'esordiente monegasco, 13°, unico pilota Alfa Sauber al traguardo, con Ericsson costretto al ritiro per un problema idraulico
Charles Leclerc ha concluso nel migliore dei modi il suo primo Gran Premio di Formula 1: non ha commesso errori e ha tagliato il traguardo. Regalando, pur senza punti, il primo piazzamento alla Sauber C37 motorizzata Ferrari e marchiata Alfa Romeo: 13° posto in solitaria, con 15 secondi di ritardo sulla Force India di Ocon e quasi 2,5 di vantaggio sulla Williams di Lance Stroll.
Non male per un esordiente che sabato, alla sua prima qualifica, ha chiuso a 80 centesimi dal ben più esperto compagno di squadra Ericsson. E che avrebbe potuto lottare per le Q2 se non avesse commesso un errore alla curva 4.
Scattato (non perfettamente) dalla 18esima posizione, ha approfittato dei ritiri altrui guadagnando posizioni e facendo la sua gara su una pista sconosciuta. Altro elemento che aggiunge valore alla sua prestazione, conclusa con un miglior tempo d 1:28.759, stampato al giro 56 con gomme ultrasoft. “Sono molto felice – ha dichiarato Leclerc dopo la gara -. La partenza non è stata l'ideale e ho cercato di recuperare il gap con chi mi stava davanti. Abbiamo massimizzato il nostro potenziale e mostrato un buon passo costante. Sono stato in grado di fare alcuni sorpassi ed è stato molto divertente. Complessivamente è stato un weekend positivo. Abbiamo fatto progressi rispetto a venerdì ed penso sia un buon punto di partenza. Ho imparato molto e mi sento fiducioso per la prossima gara in Bahrain”. Circuito, a differenza di Albert Park, già noto e dunque potenzialmente più favorevole al giovane cresciuto nel vivaio Ferrari, autore nel 2017 di una gran rimonta culminata con una vittoria nella Sprint Race di F2.
Il team principal Frédéric Vasseur non ha mancato di fare i complimenti al rookie: “Congratulazioni per la sua prima gara in Formula 1. Portarla a termine è stato un risultato importante e ha fatto un gran lavoro nella gestione dei pneumatici e del carburante”.
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