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Fabiano Polimeni
28 mar 2018 (Aggiornato alle 12:28)
Per le due soste, chiedere al Bahrain. La seconda tappa del mondiale è destinata a realizzare l'obiettivo di gran premi con due fermate ai box, diversamente da un esordio a Melbourne che, complice la fase di neutralizzazione tra VSC e Safety Car ha consentito a tutti i piloti di coprire i 58 giri di gara con un unico pit-stop. Livelli di degrado e usura bassissimi, su una pista poco stressante per le coperture, hanno rinviato lo scenario al quale ha lavorato Pirelli con la gamma 2018. Mescole più morbide, gran premi da affrontare con maggiori opzioni strategiche, i due cambi gomme per vivacizzare le gare o, comunque, la possibilità di differenziare la finestra utile per effettuare il pit.
Adesso si va a Sakhir, pista più impegnativa sulle coperture, molto sollecitate le gomme posteriori per le frequenti accelerazioni da basse velocità, alle quali abbinare maggiori forze laterali sviluppate nel secondo e terzo settore. Senza dimenticare un fondo sporcato dalla patina di sabbia, che incrementa i fenomeni di micropattinamento nel tentativo di scaricare la potenza sull'asfalto.
Selezione invariata rispetto a un anno fa, saranno le mescole Pirelli media, Soft e Supersoft a entrare in scena. La gomma dalla banda bianca corrisponde a quella che, nel 2017, era la Soft, protagonista allora delle tattiche di gara insieme alla Supersoft. Tre stint, due pit-stop, con l'eccezione delle Sauber, 31 fermate ai box complessivamente.
Formula 1, addio rimonte facili?
Le scelte operate dalle squadre - 10 treni su 13 con allocazione libera - non indicano grandi differenze, eccezion fatta per l'aggressività McLaren, a optare per 9 treni di gomme Supersoft contro i 7 di Mercedes, Ferrari e Red Bull. Intermedia tra questi “estremi” è la posizione scelta da Renault. Il solo Ericsson avrà ben 3 set di gomme medie, diversamente da un'allocazione prevalente su 2 set, spesso alternata in seno allo stesso team così da differenziare il lavoro al venerdì: è quanto fatto in Mercedes, Haas, Williams e Toro Rosso.
Provocazione Horner: mappature in parco chiuso
|
|
Medie |
Soft |
Supersoft |
Hamilton |
Mercedes |
2 |
4 |
7 |
Bottas |
Mercedes |
1 |
5 |
7 |
Vettel |
Ferrari |
2 |
4 |
7 |
Raikkonen |
Ferrari |
2 |
4 |
7 |
Ricciardo |
Red Bull |
2 |
4 |
7 |
Verstappen |
Red Bull |
2 |
4 |
7 |
Perez |
Force India |
2 |
3 |
8 |
Ocon |
Force India |
2 |
3 |
8 |
Stroll |
Williams |
1 |
5 |
7 |
Sirotkin |
Williams |
2 |
4 |
7 |
Sainz |
Renault |
2 |
3 |
8 |
Hulkenberg |
Renault |
2 |
3 |
8 |
Gasly |
Toro Rosso |
1 |
5 |
7 |
Hartley |
Toro Rosso |
2 |
4 |
7 |
Grosjean |
Haas |
2 |
3 |
8 |
Magnussen |
Haas |
1 |
4 |
8 |
Alonso |
McLaren |
1 |
3 |
9 |
Vandoorne |
McLaren |
1 |
3 |
9 |
Ericsson |
Sauber |
3 |
3 |
7 |
Leclerc |
Sauber |
2 |
4 |
7 |
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