GP Baku: Perez e Racing Point, gran curriculum da confermare

GP Baku: Perez e Racing Point, gran curriculum da confermare© LAT Images

Le caratteristiche del circuito hanno premiato Force India negli anni scorsi. Perez e Stroll entrambi sul podio a Baku, dove tornare per centrare un risultato importante e agganciare il quarto posto nel Costruttori

Fabiano Polimeni

24.04.2019 ( Aggiornata il 24.04.2019 15:30 )

Perez, Stroll e Racing Point, ovvero, tre fattori che, a Baku, sanno esaltarsi. Perez e Stroll, gli unici ad aver sottratto un podio a Mercedes-Ferrari-Red Bull nelle ultime stagioni. Lance nel 2017 con Williams, in una gara pazza che è nella storia della F1 in Azerbaijan. Perez per due volte, l’ultima l’anno scorso.

Il meglio, per Racing Point, deve ancora arrivare. Il programma di sviluppo della RP19 affronterà passaggi cruciali dal GP di Spagna in poi, come anticipato dal direttore tecnico Andy Green in Cina. La consistenza in queste prime gare e le occasioni sfruttate bene fanno sì che il team sia in corsa per il quarto posto nel mondiale Costruttori, insieme ad Alfa Romeo e Renault, McLaren e Haas, quest’ultima più in difficoltà al momento.

PEREZ, I GIRI DELLA VITA NEL 2018

Ricordi da rinnovare, sperando ancora in un gran premio ricco di imprevisti, l’unico modo per trovare un risultato di spessore, domenica a Baku. Ricordi che, Sergio Perez, riporta alla memoria e dice: “Sono salito sul podio a Baku in due sulle tre gare corse finora e credo che quello ottenuto lo scorso anno sia stata una delle gare migliori che abbia mai corso.

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Ricordo d’aver passato Vettel e poi d’averlo tenuto dietro nei giri conclusivi. Ho dovuto tenere così alta la concentrazione che ho guidato alcuni dei giri migliori in tutta la mia vita, ognuno era come un giro di qualifica”.

SOGNI DI GLORIA SU UN CIRCUITO AMICO

Allora Force India, oggi Racing Point, il risultato è maturato grazie alla posizione di testa a metà gruppo. “Questa squadra è sempre stata competitiva a Baku, spero che lo stesso accada quest’anno. Per diverse ragioni, la tracciatura si è sempre dimostrata favorevole alle nostre macchine. È una pista dove serve una buona velocità di punta e fiducia sui freni.

In Cina ero più felice del livello delle nostre prestazioni, soprattutto in gara, dobbiamo trovare lo stesso ritmo a Baku”, spiega Perez.

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Può puntare a un week end nel quale collezionare più punti dei 4 raccolti da Perez in Cina, con l’ottavo posto. E Lance Stroll confida su prestazioni migliori rispetto alle gare precedenti. “Il week end sarà una buona occasione per ottenere ancora dei punti. Credo che la configurazione della pista si addica maggiormente alla nostra macchina che non il Bahrain e la Cina, abbiamo condotto un lungo lavoro di preparazione al simulatore. Mi aspetto una corsa molto serrata e credo avremo tante scie da sfruttare sul rettilineo”, aggiunge Stroll.

REGOLARITÀ LA PAROLA CHIAVE

Non carica di aspettative eccessive il Gran Premio in arrivo, Otmar Szafnauer. L’obiettivo resta ancora quello di raccogliere punti e non perdere terreno dal pacchetto di squadre candidate a giocarsi il ruolo di “migliore degli altri”: “Andiamo a Baku determinati ad allungare la striscia di arrivi a punti. È un posto dove abbiamo ottenuto bei successi in passato e credo che la tracciatura metterà maggiormente in risalto i nostri punti di forza.

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In questa fase dell’anno dobbiamo solo mantenere la costanza e collezionare punti quando possiamo. Sappiamo quanto sia serrata la battaglia a metà griglia ma nessuno sta ancora scappando via in classifica. È tutto da giocare, sono solo 5 i punti che ci separano dal quarto posto”.


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