GP Spagna: Alfa Romeo, Kimi e Giovi valgono i punti al Montmelò

GP Spagna: Alfa Romeo, Kimi e Giovi valgono i punti al Montmelò© LAT Images

Il potenziale della C38 lascia Vasseur e i piloti fiduciosi di un risultato importante nel week end in arrivo. 

Fabiano Polimeni

08.05.2019 ( Aggiornata il 08.05.2019 19:20 )

Peccato aver sprecato l’occasione in Azerbaijan. Il potenziale Alfa Romeo, con Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, meritava altro che non le rimonte dal fondo dello schieramento. Comunque a punti Kimi, a un passo dall’arrivarci, Antonio.

Ora c’è Barcellona ad attendere, pista che nei test ha segnalato la velocità della C38, soprattutto nella prima settimana, prima che il team imboccasse una strada errata nella messa a punto della monoposto, come ricorda Frederic Vasseur: Abbiamo imparato le lezioni dei test invernali a Barcellona, quando, dopo una prima settimana solida, abbiamo seguito uno sviluppo un po’ nella direzione errata. Questo mi rende molto fiducioso che riusciremo a portare entrambe le macchine nei punti per la prima volta quest’anno”.

RIPARTIRE DAL Q3 DI BAKU

Diversa da allora ci sarà la forza di altri avversari a metà gruppo, soprattutto Racing Point. Da Baku, dal sabato azero, Vasseur vuole riprendere il discorso in Spagna: “Ricordiamoci la fortissima prestazione in qualifica a Baku di Kimi e, soprattutto, di Antonio. È qualcosa sulla quale dobbiamo costruire il futuro”.

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C’è attesa per capire su quali aree si sarà concentrata l’area tecnica diretta da Simone Resta per migliorare la C38 e quanto, gli sviluppi introdotti dagli avversari, saranno in grado di modificare l’equilibrio tra le squadre di seconda fascia.

KIMI FIDUCIOSO

Raikkonen si mostra fiducioso, è soddisfatto del rendimento della C38, con margini ancora di crescita. Se prendiamo i risultati dei test invernali, allora la gara in arrivo potrebbe essere ok per noi, anche se sono certo che tutte le squadre abbiamo migliorato le proprie prestazioni da allora.

Ricordando Gilles

Abbiamo una buona macchina, il passo è buono, dobbiamo solo lavorare sul migliorare qua e là. Se riusciremo a estrarre il meglio dalla monoposto, allora potrà essere un week end positivo”.

GIOVINAZZI E LA MALEDIZIONE DEL VENERDÌ

Certezze di zona punti che accompagnano Antonio Giovinazzi. Ha corso tre week end a handicap, partendo dallo svantaggio di venerdì a metà servizio. “Dopo aver perso le libere 2 in Bahrain e le libere 1 in Cina, non potevo crederci quando è stata interrotta dalla bandiera rossa un’altra sessione a Baku.

Scherzavo, dicendo come le libere non facciano per me e sarebbe meglio se mi presentassi solo al sabato. Nessun timore, ci sarò venerdì e non vedo l’ora, a esser sincero”.

La sostituzione della centralina in Azerbaijan lo ha arretrato di 10 posizioni in griglia. Ripetere la qualifica di due settimane fa è il primo passo per assicurarsi una gara da posizioni ideali per centrare l’obiettivo punti: “Il buon risultato in qualifica, con l’ottavo posto a Baku, era esattamente quel che mi serviva. Adesso si tratterà di essere competitivi e costanti nell’arco di tutto il week end. Se non ci saranno intoppi con la macchina, sono piuttosto sicuro di poter ottenere i miei primi punti a Barcellona”.


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