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Vettel, GP Russia: "Ridatemi il V12!"

Dai team radio di inizio gara, a Sochi, allo sfogo di Seb nel momento del ritiro, appiedato da un problema alla power unit. Il "Riportate i fot**t1 V12" spiegato da Vettel

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

30 set 2019

La razionalità imporrebbe di issare a monumento la power unit Ferrari 064, un bel pezzo della competitività SF90 in ogni fase della stagione. Invidiata dagli avversari, a volte si è rivelata anche fragile. A Sochi ha fermato Sebastian Vettel, in un susseguirsi di eventi che hanno spostato tutta la posta sul tavolo del GP di Russia dalla Ferrari alla Mercedes.

Un problema alla componente elettrica, del MGU-K (il Kers attivo sull’albero motore del V6), ha costretto al ritiro Seb, che via radio si è lasciato andare a un comprensibile: “Riportate i fot**ti V12”.

Quanto i piloti farebbero volentieri a meno del turbo ibrido campione di efficienza e prestazioni è risaputo.

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Quanto non se ne parli nemmeno della prospettiva, è cosa altresì nota.

Uno sfogo del pilota che vale per dire del momento vissuto in macchina, sul quale Vettel, nel dopogara, ha commentato: “Ovviamente non ci sono opzioni, queste power unit sono molto complesse e affascinanti da un punto di vista ingegneristico, ma è chiaro che io abbia la mia idea.

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Non penso che abbiano grandi vantaggi per noi che corriamo e per la gente che ci segue.

In quel momento ero ovviamente molto amareggiato, perché fino quel punto avevo guidato molto bene e si prospettava essere un buon pomeriggio.

La prima reazione quando si rompe la macchina non è sempre la più felice”.

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